USELESS ID – State Is Burning

by Metalpit.it Staff

Sembra incredibile che ogni volta che una band che passa per la Fat Wreck Chords di Fat Mike (cantante dei NOFX) prima o poi li rivitalizzi e gli dia quella spinta per fare un capolavoro, soprattutto credo che nella Blasting Room in Colorado abbiano trovato l’accoppiata di produttori (Jason Livermore e il buon Bill Stevenson) per far si che un album esca da lì ottimamente.
Gli Useless ID potrebbero sembrare provenire dalla California ma in realtà son nati nel lontano 1994 ad Haifa, in quel suolo tormentato che è l’Israele,
Per loro quindi non è una novità infatti è l’ottavo album in studio.

State Is Burningè proprio un ottimo lavoro a mio modo di vedere può esser uno dei candidati al miglior album punk del 2016.
Rispetto al precedente Symptoms ritrovo le melodie di Redemption
,album che li hai miei occhi gli han consacrati alla pari dei mostri sacri come No Use For a Name e Lagwagon.
In questo State Is Burning riscontro queste influenze soprattutto in canzoni come Detune e l’Outro dell’ultima Closer to the Edge.
Non solo ci son pure canzoni Hardcore old style tipo 45 seconds o tributi ai Ramones come in We Don’t Want The Airwaves.
Poi immancabili le canzoni con lo stile che gli han reso grandi, le più belle How to Dismantle An Atom Bomb, Genetic e Lonely Man insomma nel calderone ci son tanti gustosi ingredienti che stuzzicano il palato.
In questo cd c’è un mix di ricordi, potenza e voglia di spaccare come una volta. Le tematiche dell’album non son banali anzi trattano la guerra e contestano ogni forma e politica che la causano essendo la loro nazione colpita da continue lotte tra israeliani e palestinesi.
Gli Useless ID esprimono un punk rock molto solido ed energetico, credo che dopo la dipartita dei NUFAN e l’invecchiamento dei vecchi leoni (Lagwagon, NOFX, Descendents ecc)siano una gran risorsa per difendere l’Hardcore melodico made in California.
E non si facciano ingannare dalla loro provenienza son convinto che vi stupiranno.
Consiglio a voi l’acquisto di questo album per provare quanto dico io a mio volta l’ha fatto e i loro cd non son mai mancati nel mio ipod e veramente credo che un giorno gli venga riconosciuto quel tributo che meritano e vengano citati assieme ai grandi.

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