Tortona, una tranquilla città nel cuore del piemonte orientale, nella provincia di Alessandria, dove la cultura musicale non è proprio tra le più promettenti: i locali dove far esibire i musicisti stanno quasi del tutto scomparendo, ma nonostante questo c’è ancora chi vuole osare, e riesce a riunire i diversi appassionati di concerti e musica dal vivo nell’ambiente dell’underground; parliamo appunto del Dazibao Circolo Arci, piccolo locale molto a tema anni ’60/70 e dove spesso sfruttano un videoproiettore per trasmettere varie forme geometriche, luci e colori dagli effetti psichedelici sullo schermo durante le esibizioni delle band. Ultimamente molto attivo su generi di nicchia come Rock Psichedelico, Progressive Rock e Heavy Psych, l’interesse per il Metal è invece ancora in via di sviluppo.
In data 20 maggio, il Dazibao, in collaborazione con Vincebus Eruptum ospita sul proprio palco il gruppo Psych Progressive Rock Gallese SENDELICA, per presentare l’ultimo lavoro “Lilacs out of the Deadlands” pubblicato nel 2017 con l’etichetta Vincebus Eruptum Records. Come gruppo di apertura abbiamo i piacentini DA CAPTAIN TRIPS, già noti per aver collaborato insieme ai SENDELICA per l’album “Psychedelic Battles-Volume One” pubblicato nel 2015.
Aprono le danze alle ore 23.00 i DA CAPTAIN TRIPS, band formata da Riccardo Cavitos Cavicchia (chitarra), Federico Peppo Chiappa (basso), Proteo Tien (sintetizzatore) e Tommaso Villa (batteria).
Ci presentano una serie di brani tratti dal loro nuovo disco di psichedelia visionaria “Adventures in the Upside Down“, un concept basato sull’avventura di un capitano alle prese con un viaggio nel suo inconscio, naufrago da una tempesta, mentre vaga incosciente viene trasportato dalle correnti e sogna di trasformarsi in una manta e di visitare posti fantastici per poi tornare alle origini. I DA CAPTAIN TRIPS ci deliziano così per circa quaranta minuti con queste sonorità psichedeliche di totale libertà espressiva, riff complessi di chitarra che si intrecciano con il sintetizzatore e, nel bel mezzo del concerto, sono accompagnati anche dal sassofonista dei SENDELICA Lee Relfe. Le atmosfere create con la strumentazione si riflettono perfettamente nel viaggio immaginato nel concept, affascinando i presenti nel piccolo locale.
Tempo di una breve pausa ed è il turno dei SENDELICA, il gruppo gallese Progressive e Psychedelic Rock con forti influenze Space Rock, Stoner, Ambient e Dark Folk, formato da Pete Bingham (chitarra e sintetizzatore), Glenda Pescado (basso), Lee Relfe (sassofono) Joe Caswell (batteria e percussioni) e Colin Consterdin (Programmazione/Elettronica). I SENDELICA sono una delle realtà di spicco più seguite in Regno Unito dagli amanti del genere, molto accostati agli Hawkwind, ma tra le influenze si possono citare anche Pink Floyd, Jimi Hendrix e Frank Zappa. I gallesi esplorano varietà ruvide e drammatiche con riff di chitarra velocissimi e fluttuanti che si intrecciano continuamente con l’ottimo lavoro svolto dal sassofonista e dal sofisticato drumming ricco di tecnicismi dell’istrionico batterista Joe Coswell, punto di riferimento per gli applausi del pubblico. I duelli continui tra chitarra e sassofono persistono per quasi tutta la durata del concerto e sembrano quasi un motore a vapore a pieno potere inarrestabile, un viaggio attraverso rigide realtà, e un’ottima esperienza live per chi riesce ad apprezzare tecnicismi e sound molto ragionati e dettati dagli anni di esperienza dei vari componenti, la cui popolarità nel Regno Unito è in continua crescita.
