SUPERHORROR + TESLA SHAMANS @ Legend Club (MI) – 26-06-2021

by Giacomo Cerutti

Cari rocckettari, prosegue la programmazione estiva del #ILLEGENDCLUBSIETEVOI FESTIVAL, stasera la tranquilla oasi verde del Legend Club sarà sconvolta dall’arrivo degli “zobie del rock”, stiamo parlando dei SUPERHORROR tornati in vita con il nuovo disco “Italians Die Better” uscito nel 2020. I veronesi saranno preceduti dagli opener TESLA SHAMANS che promuovono il debut album “Electric Storm” fresco di pubblicazione, si prospetta una serata ad alto potenziale infatti entrambe le band si esibiranno per un doppio show.

Quando aprono i cancelli, gli spettatori prendono posto sulle rispettive sedie distanziate, inizia il primo show e i TESLA SHAMANS band emergente nata tra il 2018-19 entrano in scena irrompendo con “Your Shit”, dando subito prova dell’energia del loro sound. I pezzi proposti dal primo lavoro “Electric Storm” sono ben accolti dai presenti, che rispondono con entusiasmo e partecipazione alimentati dai potenti riff scaturiti dal chitarrista Paul Gun contornati da scintillanti assoli, combinati con le forti vibrazioni emesse da Tommaso Manza al basso. Il loro rock di stampo classico è reso personale e moderno dalle sonorità conferite dal frontman Steve Crow alla keytar, il quale sfodera una voce aggressiva e graffiante che si sposa perfettamente con il sound, infine il tutto è sorretto da Bellix che picchia duramente su piatti e pelli dando ad ogni pezzo una marcia in più. Avevo avuto occasione di vederli aprire per i The Dead Daisies al Phenomenon nel 2018, già mi avevano fatto una buona impressione e stasera hanno riconfermato le mie aspettative, dimostrando buona padronanza del palco e instaurando una notevole coesione tra di loro e il pubblico, che ripaga ogni pezzo con copiosi applausi sino a “The Lady In Black” con la quale terminano il primo show. Con soli cinque pezzi i nostri hanno sicuramente dato alla serata la giusta spinta, scaldando il pubblico a dovere in attesa degli headiliner.

Setlist show 1:
Your Shit
Believe
Wasted
Prayer
The Lady In Black

Ora il pubblico è pronto per i tanto attesi SUPERHRROR, dopo un rapido cambio di strumentazioni gli zombie del rock risorgono dalla tomba impossessandosi del palco, accolti calorosamente partono diretti con la titletrack del nuovo disco “Italians Die Better”, riscaldando immediatamente i presenti a suon di “horrorock”. Per loro è una serata speciale perché non solo presentano i pezzi del quinto lavoro, ma essendo nati nel 2005 celebrano anche il loro quindicesimo anniversario, una doppia festa con i morti viventi non capita sempre quindi lasciamo che la loro musica pervada le nostre anime. Questo primo show è incentrato soprattutto sui pezzi nuovi, ascoltandoli è evidente il ritorno alla loro primaria violenza e le corde di Didi Bukz e Jimi sparano riff insanguinati e assoli taglienti, il basso di Mr. 4 rimbomba nelle viscere, mentre Franky Voltage alla batteria pesta come un dannato. I nostri morti viventi sprizzano energia da ogni anfratto dimostrando grande presenza scenica, dove il mattatore è senza dubbio Edward J. Freak che grazie alla sua dinamicità e carisma tiene in pugno l’audience, mentre la sua voce grezza e caustica lacera i nostri timpani, con l’apporto dei compagni nei cori. Inutile dire che il pubblico è entusiasta tanto quanto soffre nell’essere costretto a rimanere seduto, ma la potenza sprigionata dai musicisti e la simpatia del frontman addolciscono l’amara pillola, dal passato estraggono “Nice to Meat You”, “Ready, Steady… Die!” e infine con “Graveyard Dolce Vita” concludono un primo show di altissimo livello. Mentre tornano nel sepolcro per una meritata pausa, ci concediamo tutti una pausa birra/sigaretta in attesa della seconda dose.

Setlist show 1:
Italians Die Better
Nice to Meat You
Haverage Horror Band
Sultans Of Sin
Happy Dead
Pensiero Violento
Six Feet Above Ground
Ready, Steady… Die!
Graveyard Dolce Vita

Eccoci pronti per la seconda parte della serata, i TESLA SHAMANS tornano alla ribalta sulle note di “Shamans” riaccendendo l’atmosfera, avendo un solo disco all’attivo gli sono rimasti pochi pezzi da proporre, quindi come una pistola carica sparano le ultime cartucce colpendo in pieno gli spettatori. Con “Down On The Road” chiudono definitivamente il set ringraziando di cuore il pubblico, L’organizzatore Filippo Puliafito e il suo staff per l’opportunità, i nostri “shamani del rock” in questo doppio live si sono fatti onore, speriamo di rivederli presto e senza restrizioni, facendo del sano casino sotto al palco come è giusto che sia.

Setlist show 2:
Shamans
The Lie Of The Mind
Fire
Down On The Road

Una volta rimessi assieme i pezzi ecco ricomparire i SUPERHORROR sempre più scatenati, che per questo spettacolo finale daranno più spazio ai cavalli di battaglia del passato, iniziando con “Pissing On A Heaven’s Door”. Ma… c’è qualcosa di diverso! Freak stavolta non si presenta con le scarpe col tacco ma indossa un abito di pelle nera attillato e giarrettiere, in seguito ci svela di essere stato sostituito dalla sua sorella gemella, ora è tutto chiaro! Comunque che abbiano un frontman e/o  frontwoman hanno sempre una carica pazzesca che fa crescere l’entusiasmo col procedere dell’esibizione. Ascoltando i pezzi più storici si notano le influenze che hanno variato il sound, “Livingdeadstars” e “You Can Leave Your Head On” hanno un sapore glam mentre gli estratti da “Death Becomes Us” come “Dead World I Lives In” e “Threesome With The Dead” sono decisamente più metal, passando a brani dalla spinta rock’n’roll “Rock Is dead (Like Us)” e “Nekro Nekro Gym” presi dal penultimo “Hit Mania Death”, ovviamente il filo conduttore è sempre l’horror condito con l’ironia di Freak (o sorella), che dato il divieto di alzarsi consiglia al pubblico fremente di stringere a tempo le chiappette. Ci pensano gli zombie a sudare sette camice al posto nostro suonando pure delle canzoni extra, quando giungono al pezzo finale “Voodoo HolidayFreak rimane praticamente in tacchi, lingerie, pelle, ossa e tatuaggi, vincendo inoltre il premio di salto in alto sui tacchi, ovviamente anche i suoi compagni hanno dato anima e corpo sino all’ultima nota. È la seconda volta che li vedo al Legend e sempre da seduto, visto che sono una garanzia assoluta per il grandioso show offerto spero vivamente di rivederli presto e soprattutto di vivere il concerto con la magia e l’emozione che solo lui sa dare.

L’accoppiata degli shamani e degli zombie ha senza dubbio tenuto alto l’onore del rock italiano, sinceri complimenti a entrambe le band per averci fatto emozionare con le loro strepitose canzoni ed energia, stasera più che mai è il caso di dire rock’n’rol never die! Ringraziamo Filippo Puliafito e il suo staff per l’impegno costante nell’organizzazione di questo evento e dei futuri live del #ILLEGENDCLUBSIETEVOI FESTIVAL. Alla prossima!

Setlist show 2:
Pissing On A Heaven’s Door
You Can Leave Your Head On
Son Of A Witch
Livingdeadstar
Down At The Graveyard
Nazi Nuns From Outa Space
Mr. Rigor Mortis
Rock Is dead (Like Us)
Dead World I Lives In
Death Becomes Us
Threesome With The Dead
Nekro Nekro Gym
Voodoo Holiday

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