UNDERBALL – The Worst Is Yet To Cum

by Federico Siccardo

Prima di iniziare, ci sembra doveroso rendere note le nostre avvertenze: il gruppo che vi presentiamo oggi offre contenuti che possono nuocere alla salute mentale di un pubblico troppo giovanile, tenere fuori dalla portata dei bambini.
Nati a Roma nel 2015, gli Underball (letteralmente “sottopalla”) iniziano la loro carriera con l’intento di lasciarsi andare ad usanze poco ortodosse suonando il loro thrash hardcore ad altissima potenza e riuscendosi a distinguere nella scena metal underground grazie alle loro sconvolgenti ed esilaranti esibizioni live. Dopo la pubblicazione del primo EP self titled del 2017, rallentati dall’attuale emergenza sanitaria, finalmente vede luce in questo tortuoso 2021 il loro primo full-length ufficiale: The Worst Is Yet To Cum, un titolo che fa vibrare non solo le pareti ma anche qualcosa in mezzo alle gambe.
Sesso, glitter, spandex e sano thrash metal arrogante sono i prestigiosi valori che troviamo nella opener “John Von Lover” e nella seguente “Squirt On My Face” dove, come potete immaginare, quasi si tocca con mano il romanticismo espresso ne “Il Bacio” di Francesco Hayez. Il groove prepotente di “Dwarfs” ci impedisce di sigillare la testa ferma al suo posto, la voce urlante si sposa bene con i sobrissimi suoni provenienti da questi cinque gladiatori della perversione genuina e trasparente.
Il concept d’alta eleganza prosegue con “Dildo”, brano difficile da dimenticare e assolutamnte da consigliare all’amico conosciuto la settimana prima presso il Cabaret Voltaire o, per i più fortunati, al proprio partner nei momenti di massima dolcezza e sentimentalismo. Se dovesse trovare ciò divertente, fidatevi, è quella/o giusta/o. Che i Nostri siano molto premurosi della figura femminile si era capito, ma dato che di questi tempi è cosa buona e giusta mantenere un profilo politically correct, hanno deciso di omaggiare l’amore senza età con la tenera e appassionata “Milf”: il risultato è pura poesia. “CannonBall Dookie” risulta essere molto piacevole all’ascolto, le doti chitarristiche dei ragazzi sfornano buone soluzioni tra riff e assoli, con tanto di accompagnamento d’armonica a bocca, mentre la successiva “Deadland” si presenta molto più aggressiva e tagliente, decisamente approvata. “Expired Beer” con un intro molto slayeriano ci porta ad un travolgimento hardcore spacca schiena, senza pietà e senza togliere l’occasione di sfornare un altro solo di chitarra sintetico ma gradevole. Il disco giunge alla conclusione prima con la ben riuscita “Infection” e, subito dopo, con una cover totalmente inaspettata di “20th Century Boy” dei T. Rex che non aggiunge né toglie nulla al giudizio finale che ora siamo finalmente pronti a dare. Grazie al sound potente e al gradevole senso dell’umorismo dei cinque musicisti, “The Worst Is Yet To Cum” immerge l’ascoltatore in diverse sfumature metal, che può trovare spazio sia in un pubblico alla ricerca di crudezza sonora, che in un pubblico affamato di puro e semplice divertimento spensierato. Per completare l’esperienza Underball, non aspettiamo altro che venire ad un loro concerto, senza alcuna esclusione di colpi.

Tracklist:
1 – John Von Lover
2 – Squirt On My Face
3 – Dwarfs
4 – Dildo
5 – Milf
6 – CannonBall Dookie
7 – Deadland
8 – Expired Beer
9 – Infection
10 – Underball
11 – 20th Century Boy (T. REX cover)

Donation for Author

Buy author a coffee

You may also like

Utilizziamo i cookie per personalizzare contenuti ed annunci, per fornire funzionalità dei social media e per analizzare il nostro traffico. Condividiamo inoltre informazioni sul modo in cui utilizza il nostro sito con i nostri partner che si occupano di analisi dei dati web, pubblicità e social media, i quali potrebbero combinarle con altre informazioni che ha fornito loro o che hanno raccolto dal suo utilizzo dei loro servizi Accetta Continua a Leggere