I Russkaja sono un gruppo “russian turbo polka metal”, come amano definirsi, formatosi nel 2005 a Vienna. “Kosmopoliturbo” esce su Napalm Records a due anni dal disco precedente, “Peace, Love & Russian Roll”.
In questo nuovo album, composto da dieci tracce, si può notare come varie lingue, paesi e culture si mescolino alle già esplorate radici austro-sovietiche. Questo album ha un sound che è un mix tra alta velocità, polka ska molto ritmata che viene associata a chitarre distorte e la voce da baritono basso del cantante Georgij Makazaria viene messa in risalto anche dal violino allegro e frizzante di Mia Nova.
Tra le tracce più rilevanti ci sono:
- Hello Japan: quarto pezzo, forse quello in cui la chitarra di Engel Mayr risalta di più, soprattutto nell’intro e nei vari bridge. Uno dei pezzi più energici dell’album.
- Mare mare: sesto pezzo. Unico pezzo in italiano. Inizio in pieno stile ska, con la voce di Makazaria che personalmente mi ha fatto pensare a quella di un giovane Adriano Celentano nelle sue canzoni più “lente”. In questo pezzo il violino è messo in risalto soprattutto nell’intermezzo tra le prime due strofe.
- Cheburaschka: settimo pezzo. Altro episodio energico e folkeggiante sin dall’inizio, benché in questa fase sia poco distorto. Il pezzo è un crescendo di energia, fino al minuto 2:56, quando la chitarra di Mayr ricorda molto vagamente quella di Sergej Lazar in “Goi, Rode, Goi”.
- Send You An Angel: decimo e ultimo pezzo. Questo brano è una ballad molto ben riuscita, una canzone che risulta più lenta e poco distorta rispetto alle nove precedenti, ma ugualmente bella e valida. Personalmente l’ho trovata una perla che impreziosisce l’intero lavoro degli austriaci.
- Menzione speciale per La Musica, ottavo pezzo dell’album. Unico pezzo in spagnolo, risulta una sorta di inno alla musica, definita “la nostra religione” nel pezzo. In questo pezzo si possono notare somiglianze con il famoso pezzo “El Pueblo Unido”, soprattutto nella parte centrale del ritornello.
In conclusione, questo ultimo album dei Russkaja, uscito il 4 agosto, è un buon album, con il giusto mix di energia e di polka ska, che è un must per la band austriaca. Questo è un album adatto a tutti, sia ai fan della band, sia per chi non li ha mai approfonditi o ascoltati.
Tracklist:
- Hey Road
- Alive
- Still In Love
- Hello Japan
- Volle Kraft Voraus
- Mare Mare
- Cheburaschka
- La Musica
- Chef De Cuisine
- Send You An Angel