Dopo oltre 200 date di supporto a “Absolute Hope Absolute Hell“ ed una parentesi in studio per “The Depression Sessions“ assieme ai colleghi Thy Art Is Murder e The Acacia Strain, i Fit For An Autopsy partoriscono “The Great Collapse“. Con questo disco, la band del New Jersey ha segnato la propria maturità artistica e creato un nuovo punto di riferimento nel genere.
Come già annunciato dal chitarrista Patrick Sheridan nell’intervista fattagli qualche tempo fa, il disco è pesantemente incentrato sui temi di attualità che più toccano gli States, quali la politica, la guerra, l’ambientalismo. La copertina, creata dall’artista Adam Burke, rappresenta infatti graficamente tali temi (una città inquinata, corpi bruciati, desolazione), è fumosa, inquietante, allarmante.
L’atmosfera evocata dall’artwork non viene smontata, ma esaltata all’inverosimile, dal lavoro di Will Putney (chitarrista e produttore) e compagni. Come dicevo, l’album è una pietra miliare della band e del deathcore: riff granitici e soffocanti, senza perdersi in tanti breakdown, tanta tecnica ma anche tanto gusto melodico nei lead o nelle parti più “calme” del disco (ritornello di “Heads Will Hang“, la ballad “Empty Still“). Ogni membro del gruppo ha avuto il suo spazio compositivo, gli arrangiamenti di batteria di Josean Orta sono un esplicito invito all’headbang molesto, il growl di Joe Badolato sarà causa di moshpit non indifferenti nel tour di supporto al disco (sì, in “Heads Will Hang” usa la voce pulita. Fa schifo? No, fomenta). In tutto ciò, non stiamo ascoltando solo personaggi esaltati da una rabbia pazzesca, i pezzi scorrono l’uno sull’altro con fluidità, ognuno ha il giusto peso e posizione nella tracklist in quanto a significato e potenza sonora.
Ormai i Fit For An Autopsy li conosciamo bene, come persone e come musicisti. “The Great Collapse” è un ringraziamento ai loro fan ed una dimostrazione di grandissimo spessore morale ed artistico. Consiglio vivamente l’acquisto di questo disco e se possibile di andarli a vedere dal vivo, non ve ne pentirete.