Ritornano gli O Zorn! con il primo full lenght, intitolato “Your Killer” e pubblicato a circa tre anni dall’omonimo EP. Si tratta di un gruppo californiano di base a Long Beach, dove sono nati nel 2010, e hanno esordito tre anni dopo con la demo “Speedy Death”, per poi pubblicare “O Zorn!” e uno split con i The Sleeping Sea King, con cui stilisticamente hanno qualcosa in comune, ma sono più cupi e pestati. La loro proposta ci offre un doom metal classico con una forte impronta rock anni ’80-90, per cui le distorsioni di chitarra e basso sono pesanti e cupe, montate su una batteria piuttosto vivace per il genere e una voce gracchiante a chiudere il quadro con registrazioni grezze e un mixaggio abbastanza equilibrato. Nel complesso i ritmi sono più spinti rispetto al doom stile Black Sabbath, ma più cupi e lenti rispetto al rock a cui fanno riferimento, tra cui anche i sopracitati The Sleeping Sea King, con spunti post rock orecchiabili che creano un’atmosfera dannata e malinconica. L’album è composto da nove pezzi di una durata che varia dai 3 minuti abbondanti ai 7 per una durata complessiva di 45 minuti, che vanno avanti senza intoppi, ma molto omogenei e pesanti.
Tra le canzoni rilevanti:
- Casket: seconda canzone. Uscita l’anno scorso come singolo, viene messa all’inizio dell’album. Quasi al pari delle altre, riassume bene le capacità del gruppo e le intenzioni dell’album: un pezzo grave, cupo, tipico del doom grazie anche ad accordi lunghi nei riff, anche se in contrasto con la batteria consistente e da parti più post rock negli intermezzi e nel ritornello.
Rispetto all’EP le registrazioni sono molto più grezze e “sporche”, oltre ad aver dato molto più spessore ai brani. Il problema principale è che le canzoni sono abbastanza omogenee da potersi confondere facilmente, e questo può annoiare. Nonostante sia un mix interessante di generi non riescono a dare una gran prova, sfornando un prodotto con mezzi buoni e idee interessanti, ma contenuti scarsi.