I Noram hanno da poco pubblicato “Antropocene” per risvegliare le coscienze di una società dormiente, cercando di veicolare un messaggio che metta in luce le problematiche del mondo odierno. Il termine “antropocene” indica infatti l’era geologica in cui viviamo, dove l’essere umano è il principale agente di macrocambiamenti sulla Terra, a livello climatico e non solo.
Nella crew dietro i musicisti troviamo Sebastiano Di Martino alla produzione, Mr.Jack della Wanikiya Record, che si occupa della promozione, e Lidienne Cangiano, autrice delle belle grafiche del disco.
Formati a Napoli nell’Ottobre 2018 da Alfredo Juliano (chitarra solista) e da Marco Maresca (batteria), I Noram propongono un metal dal sound moderno e accattivante con interessanti testi in italiano.
In questo EP troviamo brani decisi, duri, e soprattutto chiari. La band ci sa fare, si sente fin da subito, sin dalle prime note di “Danzando Sulla Neve” e “Un Pugno Di Gloria” i pezzi picchiano. Victor ha una voce che prende davvero, fa venire voglia di spaccare la prima cosa che si ha vicino, la rabbia e la voglia di urlare al mondo quanto disagio ci circonda sono immediate.
Mi ricordano un po’ i primi Linea77, ciò non significa che non abbiano un timbro ed impronta tutta loro, anzi, la track “Antropocene” è qualcosa di cattivo, stile Disturbed, ma cantato in italiano.
Ammetto che trovo sempre piacevole cantare e sentire band che scrivono in italiano, anche se ormai sono rimasti in pochi. Questo risulta essere un fattore veramente apprezzabile.
“Parole di fuoco” è una canzone forte, qualcosa di davvero profondo, meno cattiva a livello musicale, qui troviamo più melodia, ma… ragazzi! Che melodia! I due chitarristi Alfredo e Miriano hanno fatto un gran bel lavoro! Se volete una hit del 2020 da ascoltarvi in loop, eccola!
“Fantasmi” è la canzone di chiusura, cupa, diversa dalle altre, ma comunque non esce troppo dalle righe. Tutti questi sono pezzi molto giovanili, anche se si sentono molto le influenze anni ‘90, nu-metal e crossover style. Se siete un nostalgico di quegli anni e di quei brani come me, ragazzi, questo disco dovete ascoltarlo e non potrà mancare nella vostra collezione!
Purtroppo è solo un EP, ma si sa, nella botte piccola c’è il buon vino!
Assolutamente da non dimenticare è l’artwork del disco, che mi ha colpito ed incuriosito sin da subito! Veramente bello, brava Lidienne!
Con questo piccolo EP i Noram sono pronti per denunciare e informare dei vari disagi e problemi che ci circondano, nella speranza che anche poche persone, nell’ascoltarlo possano riflettere sui loro comportamenti.
Quindi in questo 2021 mentre riflettete, ascoltatevi questo disco e urlate al mondo parole di fuoco!