I Nastyville, cinque rockers piemontesi al loro esordio, sono una moderm glam-sleazy band , nati nel 2013 da un’idea di Danny Boy (ex batterista dei Thee STP, ha suonato con artisti come Gilby Clarke e John Corabi), iniziano con suonare cover di glam-hard rock insieme a David (chitarra) e Cristian (basso). Dopo alcuni live, si uniranno al gruppo Manuel alla chitarra e Lex come vocalist. Danny Boy ha scritto interamente le parti musicali dei primi pezzi, mentre Lex il songwriting dei brani che sono contenuti nel loro debut album Viva Hell-A, autoprodotto, pubblicato nel maggio 2015. Il disco è stato registrato nel FF STUDIO di Omegna con Federico Ferlin alla produzione. Nel 2016 Lex e Cristian abbandonano la band e verranno sostituiti dal bassista Fabian Andrechen (ex Lovemachine , Myland, Playhard) e Markevil Jocke Lee (tutt’ora con la sua band storica On The Run) alla voce. Un disco che contiene brani tipicamente sleazy con la voce trascinante di Lex, riff indovinati e refrain fulminei che mi fanno ritrovare in una L.A.-Hell A decadente, al primo ascolto e di cui già la copertina ne dà il primo assaggio visivo. Un album marcatamente influenzato da bands che hanno fatto la storia del genere tra cui Motley Crue, Poison e Guns N’ Roses, con sonorità tra un mix azzeccatissimo tra glam anni ’80 e sleaze attuale. Un gruppo difforme che è riuscito a trovare la perfetta armonia fondendosi in sound a metà tra glam, street rock e sleaze.
Dodici canzoni che coinvolgono e trasmettono attraverso il rock grezzo quella voglia di fare festa, divertirsi e riempirsi di trucco glitter. Ad aprire l’abulm il brano Can’t Stop The Nite aggressiva e trascinante, un’ottima apertura che lascia intravedere le sonorità di tutto il disco, grezzo, sporco e e decadente. Segue la ritmica Lollirock, con cui Danny Boy mette in evidenza la sua capacità di batterista e ti trascina in un vortice in cui a fatica riesci a tenere a freno la voglia di stare fermo. Drug Queen molto influenzata, a mio parere, dalle sonorità dei primi Motley Crue ma in chiave moderna. In I Can’t Stand Your Ego troviamo sempre reminiscenze anni ’80 conun tocco di sonorità moderne.Wheel Of Fortune ci riporta all’indovinata copertina dell’album, la vita è una ruota della fortuna, da una parte della strada c’è un senza tetto, dall’altro una prostututa e con al centro una star hollywoodiana, la fortuna gira per tutti. Il brano che meglio rappresenta l’anima del disco secondo me è Hollywood Boy, sleazy rock puro da ascoltare ad alto volume, la voce di Lex, molto Los Angel’s style riporta agli anni ottanta.
Questo gruppo, erede del genere degli anni ottanta, promette molto bene, una delle novità dell’universo glam italiano che mi entusiasma con le sonorità un po’ ruffiane, grintose e piene di quel rock che amo ascoltare mentre guido.
Che dire…Welcome To Nastyville!
La band ha all’attivo un video ufficiale, realizzato per il brano Wheel of Fortune.
Lineup dell’album:
LEX -voce
DANNY BOY -batteria
DAVID -chitarrra e voce
MANUEL – chitarra