Mesdames et Messieurs, voilà le Black Metal! Negli ultimi anni spesso son rimasta affascinata dalla scena musicale Black Metal francese: particolare, vasta, varia e anche i MALEVOLENTIA concorrono a portarla in alto.
Spiazzanti e di forte impatto questi francesi, formatisi in quel di Belfort nel 2003, hanno alle spalle un grande successo conseguito in Francia e in tutti i paesi di lingua francofona col precedente album “Ex Oblivion”, pubblicato nel 2011 e ci riprovano ora con questo Rèpublique.
Puro Black/ Death Metal Sinfonico che ricorda molto i Carach Angren, con testi rigorosamente tutti in francese, questo concept album è un connubio tra una favola Orwelliana, un deciso sbraitamento sulla politica e i discorsi politici più complicati.
E potrebbe anche essere benissimo la colonna sonora di un film sfocato, ancora indefinito…
La musica segue tutti i normali avvicendamenti che si possono trovare in un film: l’introduzione, la costruzione della suspense, il punto di non ritorno e, naturalmente, una fine.
Tutto è fatto in modo impeccabile, e la loro miscela unica di temi orchestrali e melodie funziona molto bene insieme, e il tutto è condotto magistralmente dalla voce ossessiva e al vetriolo della incredibile Spleen, che è una delle voci femminili più impressionanti della scena metal estrema.
Gli strumenti classici sono molto potenti, aggressivi, altamente distorti, e tutte le quattordici tracce creano un inesorabile racconto, inflessibile. I cori operistici, con la voce lirica femminile di C. Damotte, creano un tappeto sonoro incisivo, potente e melodico.
Magnifici i passaggi sinfonici su Etemenanki, gli accenti orientali di Virtù & Fortuna, come anche sono splendide Völuspa (a mio parere una delle migliori tre tracce dell’album) e Magnus Frater Spectat Te, da brividi!
La penultima traccia, Nocte & Nebula, è talmente spiazzante e particolare che è difficile descriverla: basti dire che verso la fine viene inserita addirittura una parte della Marsigliese, l’inno nazionale francese!
La conclusione dell’album, con Eschatos, è un pugno allo stomaco: scuote la mente, le viscere, si avviluppa un incendio che arde inesorabile, col suo tono molto malinconico, disperato e rinforzato dal pianoforte.
Il duo vocale Scylla/Spleen è da applausi: incredibile, aggressivo, straziante, un duello tra voce lirica e voce scream unico… un finale degno di questo album assolutamente pregevole!
MALEVOLENTIA in latino significa odio, disprezzo, cattiveria, ed è ciò che questa band vuole comunicare con questo loro terzo e più maturo lavoro.
E République è senza dubbio una delle uscite più forti del metal estremo in questo 2016.
Sedetevi, realizzate un film nella vostra mente, assemblando immagini gotiche, demoni, dannati, armate schierate in assetto da combattimento. Con questa colonna sonora cupa, orrorrifica, straziante, ma che vi ammalierà dall’inizio alla fine…
“Allons enfants de la Patrie
Le jour de gloire est arrivé! Aux armes, citoyens!”