Il Thrash Metal è sempre stato un genere strettamente legato alle sonorità Hardcore Punk, che hanno influenzato e non poco i pionieri del genere (basta sentirsi pezzi come Phantom Lord dei Metallica, per intenderci).
Vi è però un filone di Thrashers che, volendo omaggiare le loro origini, hanno deciso di accentuare al massimo la loro componente HC, suonando riff velocissimi, taglienti ed aggressivi, in nome di una musica rabbiosa ed immediata.
Nomi celebri sono i Cro-Mags, gli Wehrmacht, gli Agnostic Front, i S.O.D., i Municipal Waste e i D.R.I., tutti gruppi che, grazie alla loro aggressività e violenza, hanno definito un sottogenere che ancora oggi nutre diversi appassionati e che riunisce sotto un unico tetto metallari e punk, che spesso si trovano (purtroppo) in combutta.
L’Italia non è esente da questo filone di gruppi, vi troviamo infatti non pochi esempi di ottimo Thrash, tra nomi come Ultra-Violence (anche se hanno recentemente virato su altre sonorità), Game Over, Interceptor, Violentor e tanti altri.
Tra i vari nomi, direttamente da Roma, spiccano sicuramente i Krangs che debuttano con il furioso EP “It Just Gets Faster”, un titolo che riesce decisamente a riassumere la musica proposta dai nostri thrasher: il loro è un crossover Thrash violento, diretto e velocissimo, in grado di far presa sull’ascoltatore grazie a dei riff di matrice old school efficaci e furiosi, come da tradizione per il genere.
L’EP è degno di attenzione soprattutto per chi cerca una musica senza fronzoli, in grado di accompagnare delle giornate in compagnia di una birra gelata e – appena sarà possibile – di qualche amico con cui condividere momenti da imprimere nella memoria.
I Krangs mettono in chiaro immediatamente le loro intenzioni, già l’opener “BxExExRx” è in grado di coinvolgerci in un vortice di riff taglienti e influenze Hardcore Punk, furia che continua in brani come “(Fuck) White Priority” “Something’s Wrong” o “HxBxOxMxBx” e che, in generale, pervade l’intero lavoro: non vi sono “pause” o momenti melodici, tutti i pezzi vogliono far male e ci riescono.
Un debutto quindi privo di chissà quali sfoggi di tecnica fine a se stessa, sfarzi, pretese di risultare raffinati o chissà che: qui troverete tanta caciara fatta da chi sa come divertire l’ascoltatore proponendo pezzi essenziali, diretti e che rimangono in testa.
Il loro Thrash Metal, che, come detto, è fortemente influenzato dall’Hardcore Punk (da qui il termine “Thrashcore”), si caratterizza da brani dalla durata esigua, spesso sotto i due minuti, che si compongono di riff immediati e violenti ed un cantato estremamente aggressivo, i Krangs rappresentano l’esatta definizione del genere e sono in grado di essere una realtà piacevolissima del Metal italiano, che come al solito offre ottimi gruppi per un po’ tutti i gusti.
Consiglio quindi a tutti gli appassionati del genere di approfondire questi thrashers e attendo con grande interesse un album completo, siccome in questo scarso quarto d’ora i Krangs hanno saputo convincermi grazie alla loro aggressività e al loro non prendersi troppo sul serio pur sapendo sfornare riff di qualità.
TRACKLIST
- BxExExRx
- Against Reality
- Something’s Wrong
- HxBxOxMxBx
- Retarded
- We Hate This Song
- Technocracy
- (Fuck) White Priority