NOVELISTS – Noir

by Alberto Olivi

Nuova uscita per una band che si sta distinguendo particolarmente nel panorama modern metal, che si affiancherà ad artisti già ben conosciuti come Make Them Suffer in un tour che toccherà anche Milano il prossimo 4 novembre al Circolo Svolta. Sto parlando dei Novelists, e la loro ultima fatica “Noir” mi ha impegnato in un ascolto abbastanza impervio. Ma andiamo con ordine.

La prima sezione del disco, ovvero da L’appelle du Vide” Under Different Welkins, mi presenta la band davvero molto bene. Sono tre brani molto chitarristici, per intenderci alla Intervals, ma che grazie a degli arrangiamenti molto curati riescono ad essere molto intrattenenti e danno spazio alla voce pulita espressiva di Matt Gelsomino. Davvero inaspettato il solo di sax su Monochrome. Dal finale di Under Different Welkins” inizia il lato metalcore/djent di questa band, che prosegue nei brani successivi.

Da qui in poi il disco comincia a diventare un po’ anonimo e pesantino. La composizione e le idee dei riff sono carine e ben pensate, i chitarristi Florestan Charly non si limitano alla mera ritmica ma uniscono la melodicità e le complesse armonie all’utilizzo di “rumori” come quello del plettro sulle corde e l’uso degli armonici. Stranger Self” spezza un po’ la grinta con il suo intermezzo rappato, ma è ottima per introdurre l’ultima parte del disco, che è anche la più corposa. Gli scream del cantante la fanno da padrona ora, ma come timbro restano anonimi; la struttura compositiva non varia di molto da un brano all’altro e, seppure vi sia una linea molto personale di scrittura che unisce prog, metalcore e djent, sul finire dei 53 minuti di ascolto complessivi la noia è in agguato. In sintesi, i pezzi che spiccano di più sono quelli iniziali. Altra piccola pecca sono i suoni: il mix è bello organico, pulito e diretto, ma la produzione resta troppo simile a quella di band già citate.

Concludendo, la sufficenza se la sono guadagnata perché, presi singolarmente, i brani sono ganzi, ma nel complesso non ho sentito la novità che speravo.

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