Gli W.A.S.P. sono una delle band più energiche del periodo anni ’80, capaci di combinare le sonorità Hair/Glam con la potenza dell’Heavy Metal britannico. Dopo il picco creativo raggiunto nel 1989 con “Headless Children” la stabilità di Blackie Lawless, leader della band e personaggio trasgressivo, fu sconvolta dai diversi cambi di formazione, che tuttavia non impedirono di dare alla luce nel 1992 quello che viene considerato il loro vero capolavoro: “The Crimson Idol“, una vera e propria Rock Opera. Il concept narra la storia di un ragazzino, Jonathan Aaron Steel, oppresso dai genitori e sconvolto dalla morte del fratello Michael, che decide di fuggire di casa con la sua chitarra. In breve tempo diventa una vera e propria rock star internazionale ma, dopo aver raggiunto il sogno tanto agognato, viene logorato per sempre dal successo, cadendo vittima di alcol, sesso e droga, fino alla triste ed epica fine, impiccandosi nella sua stanza di albergo dopo uno show con le corde della sua amata chitarra che gli aveva dato tante soddisfazioni. Oggi il buon Blackie decide di celebrare il venticinquesimo anniversario di una delle Rock Opera più belle e celebri di sempre e il modo migliore per farlo è quello di ri-registrare nuovamente l’intero album. A essere onesto, sono quasi sempre stato scettico sulla scelta delle band di ri-registrare i lavori del passato, tuttavia considero questa una iniziativa molto buona, considerando che all’album è abbinato il film in DVD/Blu-ray. A dir la verità non si tratta di un vero e proprio film con attori, ma di un video musicale che supera i 50 minuti e che accompagna traccia per traccia l’intero album, suddiviso in due dischi con delle tracce extra, non presenti sull’album originale.
La sequenza delle immagini che scorrono accompagna perfettamente la musica, dando un tono più profondo che fa risaltare il dramma del personaggio nella sua storia: dall’oppressione del padre durante l’infanzia, alla perdita del fratello nel tragico incidente stradale e la visita alla sua tomba nel cimitero, la consolazione nello specchio e la fuga di casa con la chitarra, il colloquio con la zingara, l’incontro con Chainsaw Charlie e i contrasti con il suo manager Alex Roadman. Seguono i successi internazionali, il consumo di droga dopo l’incontro con il logorante Doctor Rocket, la telefonata alla madre dopo anni la quale, rinnegandolo, gli darà il colpo di grazia definitivo e la drammatica scena del suicidio finale.
Il film ha quindi dato quindi vita ad una delle opere rock più belle di sempre, insieme al tour per celebrare il venticinquesimo anniversario dell’album iniziato lo scorso settembre (qui il report). Le tracce in gran parte le conosciamo, tra le più famose l’energica “Chainsaw Charlie (Murders In The New Morgue)“, la super ballatona “Hold On To My Heart“, la bellissima “The Idol“, “I Am One“, all’epoca estratte come singoli dell’album, e la drammatica traccia finale “The Great Misconception Of Me“.
Tra le tracce inedite troviamo “Michael’s Song” un intermezzo malinconico che si inserisce nel primo disco e che fa riferimento alla morte del fratello del protagonista, “Miss You“, bellissima power ballad già presente nell’album “Golgotha”, “Hey Mama“, altro intermezzo dove il protagonista invoca la madre che lo porterà all’autodistruzione. “The Lost Boy” è un pezzo molto energico in stile Heavy Metal con il cantato di Blackie che si fa più aggressivo e rabbioso. “The Peace” è quello che credo sia il capolavoro tra le tracce inedite, una super ballad dai tratti malinconici che raggiunge dei picchi emotivi quasi al livello di “Hold On To My Heart“.
In conclusione, ogni fan della band e amante di questo genere non dovrebbe assolutamente farsi mancare questo capolavoro che celebra nel miglior modo i suoi 25 anni e consiglio soprattutto di partire a guardare il DVD ancor prima di ascoltare le tracce dei due album, grazie al quale si può rivivere la storia del “The Crimson Idol” e il dramma del suo personaggio.