I Vader sono una band che non ha certo bisogno di presentazioni per i fan del metal, soprattutto per coloro che seguono la scena death. I polacchi sono infatti uno dei nomi di punta della scena underground e sono spesso sinonimo di qualità musicale. Il 2016 vede il loro ritorno sulle scene con un EP e un nuovo album ed in questa recensione verrà analizzato proprio il primo dei due lavori: Iron Times. L’artwork è affidato a Joe Petagno, già al lavoro con Sodom e Motörhead e non può non ricordare proprio la leggendaria band inglese, cosa probabilmente voluta sia dall’artista che dalla band.
Musicalmente parlando, Iron Times può essere visto come un’anteprima del nuovo disco, The Empire, che uscirà infatti a inizio novembre, ma che non sazia la voglia di nuova musica dei fan. Nell’EP in questione troviamo due brani, Parabellum e Prayer To The God Of War, che finiranno nel nuovo lavoro della band polacca e poi ci sono due cover, Piesc I Stal (cover dei Panzer X) e Overkill (cover dei Motörhead). Dare un giudizio a questo lavoro non è una cosa semplice poiché il materiale da valutare non è molto: i due brani originali si rivelano comunque dei buoni pezzi in stile Vader che fondono alla perfezione thrash e death metal e danno una buona garanzia per il prossimo disco della band polacca. Relativamente alle cover bisogna dire che quella di Overkill è veramente ben fatta e si rivela un ottimo tributo a Lemmy e soci. Iron Times, dunque, è più un antipasto per i fan che aspettano la nuova fatica dei Vader e non aggiunge nulla alla discografia della band; potrebbe essere visto come il classico prodotto per collezionisti poiché la carne al fuoco è veramente poca ed è un EP assolutamente superfluo, ben suonato, ma abbastanza inutile per il fan medio.