Dopo il loro debutto nel 2014 con Tales Of Ancient Prophecies, gli svedesi Twilight Force tornano nel 2016 con un nuovo album che mette in chiaro sin da subito che la band ha sicuramente fatto più di un passo in avanti in questi due anni di attesa. Dal titolo Heroes Of Mighty Magic questo lavoro evidenzia un maggiore sforzo compositivo: rispetto al precedente disco le varie parti delle canzoni risultano più unite, sia con passaggi strofa-ritornello-intermezzo meno bruschi sia con una maggior unione tra le parti musicali ed il cantato, il che dà come risultato brani decisamente scorrevoli ma che nulla perdono in potenza ed impatto. Questo è ulteriormente sottolineato da un utilizzo delle tastiere che può essere facilmente definito come maestoso e dai cori di accompagnamento alla voce. Quest’ultima merita sicuramente un particolare cenno, in quanto rispetto al lavoro precedente in questo album il cantante Chrileon mostra una capacità di controllo nettamente maggiore ed un miglioramento nei passaggi da tratti con un tono più basso a quelli in cui la sua voce raggiunge timbri decisamente molto più alti ma sempre mantenendo un’ottima intonazione.
I temi trattati e lo stile musicale sono quelli propri del genere power metal, in questo caso specifico “adventure metal”, quindi ambientazioni fantasy, creature mitiche e prodi cavalieri impegnati in epiche battaglie. L’album sembra infatti un resoconto di queste avventure come suggerisce appunto il titolo, con il brano finale Knights Of Twilight’s Might come un inno conclusivo che ne celebra il buon esito.
Particolarmente di spicco sono le due guest star che hanno prestato le loro voci in questo disco. Nel brano There And Back Again abbiamo la partecipazione di Fabio Lione, storica voce del power metal made in Italy conosciuto ed apprezzato all’estero che si incorpora perfettamente nello stile e nel sound della band, mentre nella title track Heroes Of Mighty Magic troviamo la voce graffiante di Joakim Brodén che, pur discostandosi molto da quella più armoniosa di Chrileon, dà al brano quel tocco aggressivo in più che sicuramente non guasta.
Ottimo lavoro per la band quindi, che è appena stata in Italia in tour in appoggio ai Sonata Arctica e che tornerà come opening act insieme ai conterranei Sabaton ed ai tedeschi Accept al Live Club di Trezzo sull’Adda il 25 gennaio.