“Rise and Shine” è il terzo album in studio realizzato dagli svedesi SMASH INTO PIECES, pubblicato il 27 gennaio 2017 dall’etichetta Gain Records/Sony Music.
La band viene formata nel 2008 a Örebro su idea del chitarrista Benjamin Jennebo, con Chris Adam Hedman Sörbye alla voce, Viktor Vidlund al basso, Per Bergquist alla chitarra e Isak Snow alla batteria (sostituito da The Apocalypse DJ nell’aprile 2016).
Nel 2012 ricevono il premio come “band rivelazione dell’anno” ai “Brandit Rock Awards”, per poi prendere parte al tour europeo degli Amaranthe e Deals Death e, successivamente, a quello di Alter Bridge e Halestorm.
Nel 2016 hanno condiviso il palco con gli Amaranthe nel loro “Maximalism European Tour”, a fianco dei connazionali Sonic Syndicate. In Italia li abbiamo visti il 17 novembre al Live Club di Trezzo sull’Adda e in seguito il 18 novembre al Teatro Miela di Trieste.
L’album segue le orme dei precedenti “The Apocalypse DJ” (2015) e “Unbreakable” (2013), senza distinguersi in maniera particolare. Le canzoni sono orecchiabili, scorrevoli e ben composte. I contenuti dei testi, però, risultano abbastanza semplici e privi di particolare originalità. Si tratta di brani facili da memorizzare, in particolare il singolo “Higher” (qui) e “Let Me Be Your Superhero“. La title-track “Rise and Shine” conclude il disco nella versione più “metal” della band, probabilmente. La voce di Chris Adam è molto particolare, quasi graffiante: ricorda in qualche modo quella di Myles Kennedy degli Alter Bridge. Nel corso dell’album si può cogliere la sua versatilità nel toccare note alte per poi passare a toni più aggressivi e bassi.
Tirando le somme, “Rise and Shine” risulta essere un discreto CD da ascoltare in compagnia o da colonna sonora per un lungo viaggio in auto. Rimane piatto dall’inizio alla fine senza regalare particolari emozioni. Sfortunatamente non si può parlare di una evoluzione della band e per questi motivi la valutazione raggiunge la sufficienza ma senza meritare di più.
SMASH INTO PIECES – Rise and Shine
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