Phil Campbell, un nome che riconduce immediatamente a quella leggenda musicale di nome Motorhead. Sappiamo tutti come la band abbia subito nel corso di questo ultimo anno e mezzo un brusco arresto per via delle scomparse di Phil Taylor e Lemmy nel novembre/dicembre 2015.
Phil Campbell rimane assieme all’amico Mikkey Dee l’unico supersiste di un’entità ormai entrata negli annali della Storia del Rock ma che oggi non ha più motivo di esistere.
Oltre i Motorhead la sua attività musicale è testimoniata da una band denominata Phil Campbell & The Bastard Sons, nata nel 2016 e che vede la partecipazione dei tre figli di Phil: Todd alla chitarra, Dane dietro le pelli e Tyla al basso. Come vocalist è stato reclutato Neil Starr. La band, che fino ad oggi si è concentrata molto sul versante live, ha rilasciato due Ep, il primo omonimo dato alle stampe nel novembre 2017 e l’ultimissimo “Live at Solothurn” preceduto dall’uscito del singolo “Spiders“.
I nostri affidano la produzione e la pubblicazione allo staff della Nuclear Blast che sa il fatto suo e fa uscire sul mercato un lavoro veramente coinvolgente a livello di suoni. La setlist prevede pezzi estratti dal primo Ep e un brano dei Motorhead.
Il sound è chiaramente di matrice Hard Rock con forti influenze Punk ed Heavy. Troviamo dunque pezzi tiratissimi quali “Big Mouth” e “Nothing Up My Sleeve“, così come episodi più Rock n’ Roll come “Spiders” caratterizzata da un mid tempo a base di chitarre e batteria. Hard n’ Heavy come dio decora la base musicale di “Take Aim“, con tanto di pubblico in estasi. L’Ep si conclude con due cover e due omaggi, “R.A.M.O.N.E.S.” pezzo dei Motorhead scritto da Lemmy come tributo ai godfather del Punk e “Sweet Leaf“, inno psichedelico dei migliori Black Sabbath.
E’ chiaro che i PCATBS siano una band in grande forma (lo dimostrano i recenti live di supporto a Saxon e Guns n’ Roses) che ridefinisce e rinnova la carriera di un musicista importante come Phil Campbell dopo la parentesi artistica con i Motorhead. Cosa dire dunque: se amate il Rock n’ Roll, non fateveli sfuggire.