“Diciotto album e non sentirli!” Ecco ciò che si potrebbe pensare ascoltando l’ultimo disco degli americani Overkill, una delle band storiche del thrash metal e che con “The Grinding Wheel” arriva al diciottesimo sigillo di una carriera di alto livello con veramente pochissimi cali. Questo nuovo album della band americana non cambia le carte in tavola e prosegue sulla falsa riga degli ultimi lavori di Blitz e soci e ciò farà la gioia degli amanti del thrash vecchia scuola. L’apertura del disco è affidata a “Mean Green Killing Machine” e a “Goddamn Trouble“, entrambi i pezzi sono già noti ai fan della band e sono due mazzate che mettono subito in chiaro ciò che aspetta l’ascoltatore nei prossimi sessanta minuti. Il mixaggio è veramente ben fatto e la band fin dalle prime note suona subito ispirata, soprattutto l’inossidabile Bobby Blitz che nonostante il passare degli anni mantiene una voce acida e sporca, da fare invidia a molti frontman nel genere. Il disco non ha cali significativi, gli unici pezzi sottotono sono “Shine On” e “The Long Road” i quali suonano meno ispirati, ma non per questo si rivelano strutturati male, semplicemente ci si rende conto che la band ha giocato sull’esperienza per comporli. Da segnalare in positivo invece ci sono “Red White And Blue“, autentica mazzata che promette di generare dei mosh veramente violenti e la rockeggiante “Come Heavy“, con cui risulta veramente difficile non muovere il piede a tempo. Il finale è affidato alla titletrack, un mid- tempo roccioso che sul più bello diventa una sfuriata thrash che nel finale ottiene anche un tocco di epicità rivelandosi uno dei pezzi più interessanti del disco.
Concludendo, si può dire che gli Overkill hanno fatto nuovamente centro e hanno sfornato un album di altissima qualità che dimostra come la band non abbia nulla da invidiare a colleghi più blasonati. “The Grinding Wheel” farà felici i fan della band e probabilmente permetterà ai thrasher americani di guadagnare nuovi seguaci. Si può dire che gli Overkill siano come il vino, bentornati ragazzi!