I Northwoods sono un gruppo nato da un progetto di componenti di tre gruppi: i Vento D’Ottobre, da cui provengono il cantante e chitarrista e il batterista, il quale ha cambiato un paio di suoni e ha sfoderato una varietà maggiore di ritmi rispetto al gruppo di origine conservando comunque la tecnica e la velocità; dagli (A) Toll è arrivato il bassista che ha influito in parte sul genere presente su questo EP, ma l’atmosfera creata è meno cattiva e sinistra; i Desource hanno fornito il chitarrista, oltre all’energia e la potenza dei suoni.
Si tratta di un EP di 3 tracce e 8.41 minuti, registrato e mixato tutto sommato bene. La batteria, come citato prima, dà una varietà di ritmi dal calmo di intermezzi e intro al forsennato dei riff, il basso riesce comunque a farsi sentire, ma non come nel gruppo di origine del bassista e le chitarre scatenate che fanno da coprotagoniste insieme ad una voce furiosa e piuttosto leggera per il genere, che unisce hardcore con delle influenze che vanno dal metalcore al death al punk, senza rinunciare a un briciolo di melodia e tecnicismo tra una sprangata e l’altra.
L’EP si apre con Obsolete, brano di 2 minuti scarsi che si può classificare come una canzone a parte. Segue poi Traitors in cui i Nostri sono riusciti a integrare melodia, tecnica e brutalità ignorante con tanto di intermezzo calmo in solo 4 minuti. Si chiude con Blindfold, di 2 minuti e mezzo, con tecnicismi e cattiveria, un’intro orecchiabile e una conclusione secca. Ascoltabile un bel po’ di volte vista la brevità, aspettando l’album completo.