I Narthraal sono un quartetto proveniente dall’Islanda nato nel 2012 e con all’attivo un solo EP del 2014.
Chainsaw Killing Spree è il nuovo EP, composto solo da due brani e che funge da anticipazione del primo disco ufficiale in arrivo nel 2017.
La musica proposta dal gruppo vuole rifarsi al death metal del passato, pescando a piene mani dai clichè del death metal americano, svedese (melodico e non) e dal doom/death britannico.
Entrando nel dettaglio,il primo brano Million Graves To Fill viene introdotta da una melodia che richiama i primi Paradise Lost per poi svilupparsi su canonici giri di chitarra che si ispirano alla scena americana (Autopsy e Death su tutti) in un’alternanza di strofe ritmate e rallentamenti cadenzati che danno un po’ di varietà ad un brano con buoni spunti, ma troppo derivativo.
Descent Into Darkness invece viene introdotta da un giro che deve molto alla NWOBHM e che sfocia in un giro thrash prima e poi in un pezzo melodico simil Amon Amarth, il cui risultato è un brano privo di originalità e mordente.
Questo EP purtroppo, oltre alla scarsa vena compositiva ed originalità, sembra troppo approssimativo e poco professionale a causa di una produzione piatta e confusionaria ed una copertina, descrittiva delle tematiche cruente delle liriche, molto amatoriale nella realizzazione dei disegni.
I Narthraal in questi due brani si presentano come troppo acerbi nonostante buone doti tecniche ma, essendo solo due brani, li rimandiamo con la speranza di venire smentiti dal prossimo disco.
NARTHRAAL – Chainsaw Killing Spree
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