Agnello di Dio che… che. ..vi chiedo perdono, ma non riesco a fare il finto credente, fanatico della Bibbia e delle sacre scritture. Sono però un fanatico del Metal, ed in quanto tale, le mie antenne da appassionato ascoltatore si drizzano all’istante di fronte a quelle parole: semplicemente ed inimitabilmente Lamb Of God!
La band di Richmond, capitanata dal folle ma dannatamente spettacolare Randy Blythe, si presenta nuovamente di fronte al suo pubblico, seppur in modo digitale a causa della pandemia, con una riproposizione Live del loro ultimo disco. L’opera omonima, uscita il 19 giugno 2020, si proponeva come l’ennesima cannonata ricca di tracce di livello, con ottimi riff e la voce del nostro “pastore” ispirata come non mai. Per chi come me ha avuto la fortuna di assistere ad un loro concerto, sarà molto semplice chiudere gli occhi e lasciarsi trasportare dalle note di questo “Live In Richmond, VA“; a tutti gli altri, consiglio vivamente di fare ammenda, perchè il disco in questione sarà sicuramente l’ennesima perla da aggiungere alla collezione di una band che continua da anni a sfornare grandi lavori.
Trovandoci di fronte ad un album dal vivo, appare subito chiaro come la carenza di “innovazione” sia più che immediata all’ascolto ma, senza dubbio, altrettanto giustificata. Ciò che i nostri beniamini ci propongono, non è altro che una trasposizione, interamente live, di un album che oramai abbiamo già potuto gustarci a pieno. Ecco che la domanda fatidica sorge spontanea: “Ma valrà comunque la pena di approcciarsi a questo ascolto o all’acquisto di questo Live In Richmond, VA?”
Per quanto riguarda il sottoscritto, la risposta è “ASSOLUTAMENTE SI!” Consiglio questo album a tutti coloro che amano i Lamb Of God… per chi ama la potenza del metal, resta un ascolto imprescindibile, soprattutto per la presenza di tracce come la colossale “Checkmate – Live” o la mia preferita, la grandiosa “Memento Mori – Live”.
In questo disco non troverete niente di diverso da ciò che questa grandiosa band ci ha abituati ad udire: tanta potenza, riff massicci, colpi di batteria sempre precisi e ben calibrati e la voce incazzata di un frontman che non smette mai di farci godere. Ho avuto la grande fortuna di assistere ad una performance dei Lamb Of God a Milano, per la data di addio degli Slayer e credetemi, non potete in nessun modo rinunciare ad un concerto di tale portata.Agnello di Dio facci pogare di brutto e annegare nel mare infinito e sterminato chiamato METAL!
Tracklist:
- Memento Mori – Live
- Checkmate – Live
- Gears – Live
- Reality Bath – Live
- New Colossal Hate – Live
- Resurrection Man – Live
- Poison Dream – Live
- Routes – Live
- Bloodshot Eyes – Live
- On The Hook – Live
- Contractor – Live
- Ruin – Live
- The Death Of Us – Live
- 512 – Live
