La band veneta Katana Bloom nasce nell’inverno del 2012 con l’idea di unire una serie d’influenze che spaziano dal glam, al rock al punk oppure, citando la band, garage hard ‘n’ roll (come essi stessi si definiscono). Dopo un EP datato 2014 dal titolo Gosthing, nel 2016 i Nostri rilasciano il loro primo full length composto da dieci tracce dall’emblematico titolo Football Won’t Save Your Children From Drugs.
L’album presenta spesso un contenuto armonico incoerente, poiché si dirama in sezioni ritmiche che si alternano fra diversi stili, passando dal glam al punk, che talvolta non hanno un filo conduttore ben preciso. Sono ricorrenti riferimenti a gruppi punk come i Ramones, band che si percepisce chiaramente essere la musa ispiratrice del gruppo soprattutto in F.E.A.R., brano nel quale sono presenti riferimenti al famoso brano Blitzkrieg Bop.
L’idea di unire più stili è sì originale, ma in questo caso credo che ci sia bisogno di un netto miglioramento poiché la band è, sotto diversi aspetti, ancora acerba. Ciò è un gran peccato dato che il quartetto è composto da validi musicisti se presi singolarmente.
Di fatti, le prestazioni di Roberto al basso donano quella verve in più all’album in quanto i suoi giri sono dinamici e ben strutturati e ciò può essere riscontrato in Angel Management. Lo stesso vale per i riff di chitarra capitanati da Thomas. Purtroppo risultano meno incisive le prestazioni alla batteria e nel cantato sia per quanto riguarda la voce solista sia i cori.
Resta comunque ottima l’idea del titolo del full length, Football Won’t Save Your Children From Drugs, il quale viene narrato nel corso dei brani e ciò si percepisce perfettamente anche leggendo velocemente la tracklist.
In conclusione si può dire che purtroppo l’album non spicca fra le migliori proposte italiane underground del 2016, nonostante siano presenti elementi di spunto validi i quali dovrebbero essere riarrangiati con più cura.
Lineup:
Thomas – Chitarra
Nick – Batteria e Cori
Roberto – Basso
Mylo – Voce
