“You Can’t Kill My Rock ‘n Roll” è il titolo dell’undicesimo album degli svedesi Hardcore Superstar, band hard rock che nel corso degli anni è riuscita a ricavarsi uno spazio sempre maggiore nella scena europea. Il disco arriva dopo due lavori abbastanza piatti, ovvero “C’mon Take on Me” e “HCSS”, quindi le aspettative non erano particolarmente alte. I Nostri definiscono “You Can’t Kill My Rock ‘N Roll” come una celebrazione dello stile di vita e della musica rock e diciamolo subito: gli Hardcore Superstar sono riusciti nel loro intento di celebrazione.
Prima di parlare di musica, è opportuno spendere due parole sulla copertina che raffigura tre suore intente a bere e fumare e che al sottoscritto ha ricordato quella di “Shot to Hell” dei Black Label Society. L’artwork, infatti, riassume lo spirito goliardico e la spensieratezza della band svedese. Musicalmente parlando, il disco si apre con il suono di un organo e una voce che introducono “ADHD“, cannonata hard rock che mette subito in chiaro le cose e ci consegna una band in grande spolvero. A seguire troviamo le spensierate “Electric Rider” e “My Sanctuary” che riprendono alla perfezione il classico suono degli Hardcore Superstar. La title track invece è un omaggio al glam anni ’80 e ricorda tantissimo i Bon Jovi di “Slippery When Wet”; vi sfido a non pensare alla celebre “You Give Love A Bad Name“, ascoltandone l’inizio. Se si dovesse scegliere il pezzo migliore del disco questo però sarebbe “Baboon“, brano estremamente catchy con un ritornello studiato su misura per la dimensione live. Onestamente, penso che la canzone in questione resterà nelle setlist degli Hardcore Superstar per un bel pezzo. Dopo la casinista “Medicine Man“, il disco si chiude con “Goodbye“, classico brano della band svedese che vuole essere appunto un “arrivederci” per i fan, basta ascoltare il ritornello per capirlo.
“You Can’t Kill My Rock ‘n Roll” è senza dubbio una sorpresa per la freschezza che traspare da ogni singolo brano. I Nostri si sono concentrati nel fare quello che sanno fare meglio dal punto di vista musicale e consegnano ai fan un album con i fiocchi. Difficile trovare un punto debole o un pezzo non ispirato in questa undicesima prova in studio degli Hardcore Superstar: “You Can’t Kill My Rock ‘n Roll” è effettivamente un inno al rock ‘n roll, è un disco sincero e fatto con passione e più lo si ascolta e più lo si percepisce. Bentornati ragazzi!