Tredici anni per far uscire “Malamòrt“, di cui oltre due in studio. Questo il tempo passato dal primo album degli Hantaoma, gruppo folk/black metal francese sorto come side band per volontà di Patrice Roques e Patrick Lafforgue, fondatori del noto gruppo pagan folk Stille Volk.
Quello del duo e dei loro compagni è un ritorno in grande stile che nei suoi quasi 54 minuti di durata convince tanto per potenza quanto per il coinvolgimento dell’ascoltatore, accompagnato per mano dai fantasmi tra le nebbie ed i racconti del folklore pirenaico.
I dieci brani che compongono “Malamòrt” sono tutti scritti in lingua occitana e musicati per la gran parte dallo stesso Roques. In effetti l’unico pezzo completamente tradizionale è la closer “Mèstres del Boès e Mèstres de la Luna” che risulta altresì uno dei più interessanti dello stesso disco assieme a “Frej Eternal“, in quanto vengono più sapientemente che altrove unite la ruvidezza del metal e le melodie tipiche del pagan folk.
Se proprio vogliamo fare un appunto al lavoro degli Hantaoma è che questo secondo disco assomiglia un po’ troppo ad uno qualsiasi degli ultimi album degli Stille Volk, a cui hanno semplicemente aggiunto un buon muro di chitarre e lo screaming. A salvarsi parzialmente da questo effetto di “già sentito” è il brano “Marcamal” che più di altri si avvicina ad un classico black metal nonché al disco di esordio.
Passando al lavoro in studio è evidente la ricerca di un senso organico, con ogni strumento che trova il proprio spazio senza soverchiare gli altri. Buona anche la registrazione nella quale i Nostri hanno optato per una percezione di sporco tipica del black metal anni ’90. Molto bella anche la copertina, disegnata a mano dall’artista Valin Mattheis, rappresentante una strega diretta ad un sabbath e circondata dalle bestie feroci della già citata canzone “Marcamal“.
In conclusione, un buon album per gli amanti del pagan metal, anche se con due anni di studio alle spalle ci si poteva aspettare un qualcosa di più per distinguere meglio i progetti del duo francese.