I Gruesome sono una band americana formata da membri di Exhumed e Possessed con uno scopo ben preciso, omaggiare i compianti Death. I Nostri, infatti, non hanno mai nascosto questa cosa e ciò ha permesso probabilmente alla scena di accettare musica veramente simile a quella proposta da Chuck Schuldiner e anche artwork e loghi molto simili a quelli dei Death.
“Twisted Prayers” è il loro secondo full-length e va ad omaggiare “Spiritual Healing” fin dal titolo e da un artwork che ne ricorda lo stile. Musicalmente parlando, la band propone un sound marcio, ma con sprazzi melodici e più elaborati, proprio come stava facendo la band di Schuldiner nel periodo in cui usciva il suddetto album. Ascoltando questo “Twisted Prayers”, dunque, l’effetto di già sentito è quasi onnipresente a causa della natura del progetto, tuttavia non risulta una cosa troppo pesante. I Nostri sanno il fatto loro e riescono a rendere la cosa abbastanza leggera, ovviamente però anche gli episodi più interessanti come l’opener “Inhumane” o la successiva “A Waste of Life“, per quanto azzeccati, vengono comunque offuscati da un effetto déjà-vu.
Il risultato è dunque un disco divertente e da ascoltare se ci si vuole reimmergere nelle sonorità death old school, ma difficilmente questo album resisterà alla prova del tempo, cosa abbastanza normale visto che comunque si tratta di un tributo. “Twisted Prayers” farà sicuramente scendere la lacrimuccia ai fan dei Death e a quest’ultimi ne è consigliato l’acquisto; in certi punti sembrerà proprio di sentire Chuck e soci suonare poiché i Nostri rendono veramente in modo fedele omaggio ai Death. Emblematica in questo senso è “Fatal Illusions“, dove il riffing ricorda parecchio la storica band floridiana. I Gruesome vanno rispettati e lodati per l’iniziativa di tributare una leggenda come lo sono stati i Death senza fare cover (in senso stretto) e sono fortemente consigliati da vedere live, tuttavia su disco, nonostante le buone intenzioni, l’effetto “già sentito” è parecchio forte e alla lunga può stancare.