Rebecca Holm ed Ivan Castro sono i componenti della nuova line up degli svedesi Enemy Awake, un progetto death metal decisamente interessante che è in procinto di pubblicare il suo secondo album, dal titolo “Fallen World”.
Come nel loro precedente album, il sound che ci propongono è decisamente old school, con chitarre e basso quasi sempre molto distorti. Aprono proprio con una fantastica title track e con “Hate” che mi ricordano molto i vecchi lavori degli Amon Amarth, periodo “The Avenger” diciamo, cosa che in effetti è molto marcata anche nelle altre tracce dell’album.
E’ palese l’ispirazione ai grandi del death metal scandinavo, ma i nostri riescono comunque ad evitare l’effetto copia-incolla, che spesso affligge le nuove band. La quarta traccia “The Vampire” tira il freno a mano sulla velocità, ma ripartiamo alla grande con “The Visitor”, una delle più riuscite dell’abum.
Siamo ormai oltre la metà e sono totalmente innamorata della voce di Rebecca: potente, cattiva e davvero perfetta per questo genere.
“Dead Soul” è la traccia più strana dell’album, un mix di riff stoner con voce growl, decisamente particolare e che non mi aspettavo di trovare in un album del genere. Abbiamo poi “Devil Inside”, dove torniamo allo stile death ma molto più melodico rispetto alle canzoni precedenti. Chiudiamo infine con “No More”, aggressiva, dal ritmo sostenuto e cadenzato.
Ho dovuto dedicare a questo album più di un ascolto per inquadrarlo bene, dato che preferisco lavori con suoni più puliti e precisi e che di quelli spesso distorti in “Fallen World” non mi avevano inizialmente convinta. Devo dire però che Rebecca e Ivan hanno fatto un ottimo lavoro, la composizione delle canzoni è davvero ottima, e spero che in futuro possano passare da album autoprodotti a produzioni più importanti per migliorare ancora di più il livello della loro musica.