“Monuments” è il titolo della raccolta che gli Edguy hanno deciso di pubblicare per celebrare i venticinque anni di attività. Il titolo rispecchia totalmente il contenuto di questo best of, visto che ci troviamo di fronte a due ore e mezza di musica dove si spazia da brani inediti a brani storici passando per un live del 2004 e vari videoclip.
Parlare dei brani storici della band tedesca non ha senso, in quanto le varie “Tears Of A Mandrake“, “The Piper Never Dies” e “Ministry Of Saints” ogni fan della band probabilmente le conosce e perché di questi brani è stato detto tutto negli anni; è più interessante invece soffermarsi sui cinque inediti che sono anche i primi brani di questa raccolta. “Ravenblack” è il brano di apertura ed è un buon pezzo heavy metal che ricorda moltissimo “Mistery Of A Blood Red Rose” e “Let The Storm Descend Upon You” degli Avantasia (altra band in cui milita Tobias Sammet); un buon pezzo dunque, ma forse troppo derivativo. Si prosegue con “Wrestle The Devil” brano hard rock che, a detta di chi scrive, è il peggiore di quelli nuovi in quanto è molto scialbo e si dimentica subito. Con la successiva “Open Sesame” si alza il ritmo, ma il brano comunque risulta abbastanza anonimo; è solo con la successiva “Landmark” che si giunge a un pezzo dalle tinte power e di buona qualità. Il lotto degli inediti è chiuso dall’anonima “The Mountaineer“, che poco aggiunge agli altri brani. Gli inediti dunque non sono di altissima qualità tranne “Ravenblack” e “Landmark” e forse avrebbe avuto più senso inserirli in un EP separato dal best of.
Parlando del resto della raccolta, bisogna dire che si rivela veramente ben fatta e che non annoia, nonostante la durata. Con “Monuments” è evidente che la band tedesca abbia scelto di realizzare una raccolta esaustiva per attirare anche nuovi fan, in quanto il prodotto in questione offre una panoramica completa sulla band e sulla loro lunga carriera. Chi scrive, infatti, ha colto l’occasione di recensire questa raccolta per approfondire la band tedesca e la cosa ha avuto successo. Per i fan della band, procurarsi “Monuments” può avere senso solamente per i brani inediti, ma in ogni caso mi sento di consigliarlo a tutti, soprattutto a chi ha sempre voluto apporofondire i tedeschi come il sottoscritto; per tutti gli altri può essere un semplice viaggio nel viale dei ricordi: in questo best of non si può dire che il materiale manchi e bisogna anzi fare i complimenti agli Edguy per aver scelto di dare alle stampe un qualcosa di veramente esaustivo che può fare la gioia veramente di tutti.
EDGUY – Monuments
precedente