Gli Eclipse, nel corso della loro carriera ormai ventennale, hanno saputo più volte dimostrare quanto valgono.
Album dopo album la crescita è stata evidente e, ancora oggi, si fatica a trovare un brano che possa risultare totalmente anonimo.
A distanza di 2 anni dall’ottimo “Monumentum” si presentano con il loro ultimo lavoro etichettato Frontiers Music: “Paradigm”, in uscita a fine ottobre 2019.
Squadra che vince non si cambia: i ragazzi svedesi fanno subito capire dai primi secondi della opener “Viva La Victoria” che il loro stile è rimasto invariato, seppur utilizzando sonorità con caratteristiche differenti dai lavori precendenti.
Hard rock melodico contornato da ritornelli semplici ma funzionali, che rimangono in testa già dal primo ascolto: questa è la formula Eclipse che piace e diverte; “Mary Leight” è un’altra canzone che afferma l’ottima ispirazione musicale del gruppo e che assieme alla passionale “Blood Wants Blood” dimostra la splendida forma del cantante Erik Mårtensson.
“Shelter Me”, “United” e “Delirious” scorrono divinamente, caratterizzate da un ottimo songwriting e da un accompagnamento strumentale veramente coinvolgente che, senza neanche rendercene conto, ci fa ritrovare già oltre la metà del full-lenght.
“When The Winter Ends” prepara l’ascoltatore ad una seconda parte priva di skip-tracks con le accattivanti “.38 or .44” e “Never Gonna Be Like You” anche se quest’ultima forse tende a rimandare un po’ troppo ad un qualcosa di già sentito, ma comunque funziona.
I brani finali, l’ultimo singolo ben accolto “The Masquerade” e la chiusura decisamente riuscita “Take Me Home”, ci portano a sperare che la band possa continuare a sfornare prodotti di ottima qualità come questo “Paradigm”, che non mancherà di entrare nelle preferenze degli amanti del rock melodico; i nostalgici degli anni d’oro di Bon Jovi, Talisman e Def Leppard sono avvisati.