I Defenestration sono un quartetto proveniente dalla Francia, più precisamente da Nantes, città nel nord-ovest del Paese. Conosciuti inizialmente come Macrogol, hanno poi cambiato nome nell’attuale nel 2014, dopo due anni di attività.
A tre anni di distanza dal loro primo demo, rilasciato nel 2015, tornano con “Gutter Perdition“, EP che punta sul far conoscere lo stile dei francesi in modo più chiaro rispetto la precedente produzione, contando però in sole cinque tracce che non riescono nemmeno a superare i 20 minuti di durata complessiva.
Il sound dei Nostri si identifica fin da subito, capace di unire un Thrash Metal che rimanda ai classici Slayer a un riffing e un cantato influenzati da artisti quali Vader e Morbid Angel, avendo come risultato un Death/Thrash che sembra uscito direttamente dagli anni ’80/’90, anni d’oro per il genere.
Le capacità compositive del gruppo si fanno notare fin dalla prima “Blinding Sublimation“, e continueranno a manifestarsi nelle successive tracce, con picchi maggiori in “Sorry to Apologize“, la quale travolge con la sua aggressività pur risultando la canzone più breve del complesso.
Purtroppo, il problema per il debutto dei Defenestration è la sua breve durata, che porta il rischio di trovarsi di fronte a un ascolto che difficilmente rimarrà impresso, e nonostante il loro potenziale sia evidente, ci si domanda se sapranno confermarsi quando si tratterà di pubblicare produzioni più articolate e importanti.
“Gutter Perdition” contiene elementi molto interessanti, ma da solo dice ben poco. Dal quartetto francese ora ci si aspetta un buon album, capace di confermare le impressioni positive ottenute in questo EP.