A quattro anni dal buon “Atoma” arriva sul mercato la nuova fatica dei padri del Göteborg Sound, i Dark Tranquillity. Il titolo della nuova opera di Mikael Stanne e soci è “Moment” ed è il primo disco con i nuovi chitarristi Christopher Amott e Johan Reinholdz. L’album si collega direttamente ad “Atoma” come sonorità, infatti anche in questo caso le chitarre tendono a essere messe in secondo piano per dare spazio a tastiere e ad atmosfere meno dure, ma più sognanti e malinconiche.
Nonostante quanto detto sopra, “Moment” si apre con una tripletta pesante e diretta guidata da “Phantom Days“, che rimanda fortemente ad “Atoma”, e che vede il suo apice in “Identical To None“, traccia immediata che non avrebbe sfigurato in “Fiction“, con lo scream al vetriolo di Stanne sugli scudi. Successivamente troviamo dei pezzi più riflessivi come la malinconica “Remain In The Unknown“, dove a fare la differenza è nuovamente il rosso frontman, ma questa volta con delle parti in pulito veramente emozionanti. “Moment” per tutta la sua durata continua ad alternare brani più diretti a pezzi più ragionati, ma nonostante ciò a prevalere continua a essere un forte senso di malinconia che ben si sposa con la proposta dei Nostri. In questo senso sono emblematiche “Eyes Of The World” e la conclusiva “In Truth Divided“. Quest’ultima è una ballad particolarmente riuscita dove a farla da padrone è Martin Brändström con le sue tastiere.
“Moment” è un album compatto che cresce con gli ascolti e richiede di essere ascoltato con attenzione per essere apprezzato al meglio. Nonostante i cambi alle sei corde, i Dark Tranquillity suonano esattamente come dovrebbero suonare, Amott e Reinholdz si limitano a non far rimpiangere i loro predecessori e si prendono qualche libertà negli assoli. Difficile dire se questa sia stata una scelta stilistica volontaria dei due axemen, o se semplicemente la band svedese abbia scelto di ricompattarsi dietro a un sound sicuro per permettere ai due musicisti di non avere troppe pressioni e ai fan di assimilare i nuovi arrivati.
“Moment” è sicuramente un album che non vuole rischiare e mettere troppa carne al fuoco tanto da risultare abbastanza canonico per i Dark Tranquillity, ma diverte e renderà sicuramente felici i fan della band svedese dopo quattro anni di attesa.