I Constraint nacquero come cover band di Nightwish, Epica ed Evanescence nel 2011; si può dunque intuire il genere che sono andati a trattare, il Symphonic Metal. Dopo la pubblicazione del demo Illusion of a Dream e vari cambi di formazione si è definita la line up:Beatrice Bini alla voce, Alessio Molinari alla chitarra, Simone Ferraresi alla tastiera, Federico Paglia al basso e Alessandro Lodesani alla batteria, che insieme hanno lavorato all’album che andrò a recensire oggi: Enlightened by Darkness, un disco dalla durata complessiva di 34 minuti disposti in 9 brani.
Devo ammettere che al primo ascolto ho ritrovato molto i gruppi da cui hanno preso ispirazione per il loro lavoro, forse troppo.
Nonostante la cantante abbia una eccellente estensione vocale e riesca molto bene a mantenere i toni da soprano senza dare noia, ho trovato poca originalità nelle melodie che hanno creato; il connubio tra tutti strumenti è davvero ottimo, non si può dire che siano delle canzoni inascoltabili ma solo un po’ prive di stile proprio. Personalmente metterei volentieri nella mia playlist solo qualche canzone, tra le quali The Birth, Behind the Scenes, l’omonima Enlightened by Darkness e la più calma Breathing Infinity. A parer mio sono una sorta di colonna vertebrale per il disco, quelle che sostengono le altre canzoni un po’ più anonime. Per nulla affatto piatte, riescono a dare il spazio giusto ad ogni strumento che, devo dire, in ogni traccia è sempre ben bilanciato con gli altri. Per quanto riguarda la tecnica infatti non ho molto da dire, musicisti eccezionali sotto questo punto di vista: ho ammirato ogni singolo assolo, ogni singolo riff e ogni singola battuta di ogni brano, per non parlare delle tastiere che contornano perfettamente il tutto, il basso che è bello presente e il flauto che fa capolino nell’ultima traccia dando movimento e novità. In conclusione direi che non è un album che comprerei senza pensarci due volte, ma sarò molto curiosa di ascoltare eventuali seguiti per vedere se la giovane band modenese riuscirà a trovare un proprio stile emergendo maggiormente nella scena italiana e magari internazionale. Detto ciò, se siete amanti del Symphonic e volete dare un ascolto ecco a voi la pagina facebook e il video di Enlightened by Darkness !