È da poco uscito il quarto full-lenght delle Burning Withces pieno di potenza e misticità.
Prima dell’uscita la band ha presentato il disco in poche semplici righe: “Siamo felici e orgogliose di annunciare il nuovo album e di mostrarvi la fantastica copertina! Siamo cresciute insieme come squadra e abbiamo evoluto il nostro suono al livello successivo”.
Mentre la band in precedenza con lavori come “Hexenhammer” e “Dance With The Devil” si appoggiava a una forma modernizzata della scuola dell’heavy metal classico in stile Judas Priest, Iron Maiden, Accept e Dio, oggi le ragazze mostrano collettivamente un maggiore senso di proprietà e comfort in questo “The Witch Of the North”.
Il disco viene introdotto da “Winter’s Wrath” che ci porta in questo mondo incantato e ci introduce alla esplosiva “The Witch Of the North” che con un ritmo abbastanza aggressivo ed accattivante ci fa capire l’impronta del disco e del sound un po’ più personalizzato. Ottimo l’assolo e lo stile di esecuzione.
“Tainted Ritual” è accompagnata da un ritmo decisamente più duro, ma con una voce leggermente più da “sirena” di Laura Guldemond crea questo ottimo legame per un brano puramente heavy metal, sembra quasi di sentire un brano di “Painkiller” dei Judas Priest.
“We Stand As One” parte leggermente più morbida, ma risulta essere assieme a “Flight OF The Valkyries” una delle track più belle di questo quarto lavoro, ottime le note iniziali e la sezione ritmica di Jeanine Grob al basso e Lala Frischknecht alla batteria.
Ma la cattiveria e la potenza delle cinque ragazze svizzere non finisce mica qui, perché per comporre un disco memorabile ed elettrizzante non bastano due o tre canzoni come pensano alcuni, ed è qui che entra in gioco “The Circle Of Five” e “Thrall” che con un tono forte e dall’impronta thrash innondano le orecchie dell’ascoltatore, molto belli i ritornelli, che come in altri casi risultano da subito facili da imparare e cantare.
Bisogna ammettere che questo “The Witch Of the North” apporta alcuni cambiamenti molto intricati nel sapore stilistico, questo è ancora in gran parte lo stesso tipo di schiaffo metal classico mischiato a velocità e un’ottima sezione ritmica.
“Lady Of The Woods” è una ballad valida, che strizza l’occhio agli anni ’80, soprattutto nel ritornello lento e passionale.
“Nine Worlds” riprende questa super discesa che pare non finire mai e perché mai dovrebbe finire? Questa risulta essere un’altra accattivante traccia, ogni nota sembra essere un proiettile sparato da un M16, con una tale rabbia che fa rabbrividire e coinvolge sempre di più l’ascoltatore a far capire cosa vogliono trasmettere le Burning Witches.
Stessa cosa per la successiva “For Eternity” che pesta come un classico pezzo heavy metal, il piede inizia a battere dopo pochi secondi e qui la mia mente inizia a divagare pensando a quanto sarà bello sentire questa canzone ed il pogo che scatenerà dal vivo una volta eseguita.
Una nota positiva che caratterizza la voce di Laura è che riesce benissimo ad essere versatile in base alla canzone e i testi proposti e “Dragon’s Dream”, “Hall Of The Mountain King” e “Lady Of The Woods” ne sono una prova più che concreta.
La copertina è stata creata dall’artista cileno Claudio Bergamín (autore di Firepower dei Judas Priest e Battle Beast) e crea l’atmosfera per l’avvincente viaggio attraverso foreste incantate e cime di montagne innevate di questo “The Witch Of The North”.
Concludo dicendo che questo è sicuramente il miglior lavoro della band e che quando la musica e le note proposte sono eccellenti le parole sono inutili, andate ad ascoltarvi questo disco heavy / thrash perché non ne rimarrete delusi.
Questa è la prova che ad oggi ci sono ancora delle band giovani che producono buona musica, in questo lavoro si vede e si sente una maturazione stilistica ed artistica da parte di queste giovani metallare, ma comunque senza abbandonare il ricordo di cosa è l’heavy metal classico.
Tracklist:
01. Winter’s Wrath
02. The Witch Of the North
03. Tainted Ritual
04. We Stand As One
05. Flight Of The Valkyries
06. The Circle Of Five
07. Lady Of The Woods
08. Thrall
09. Omen
10. Nine Worlds
11. For Eternity
12. Dragon’s Dream
13. Eternal Frost
