One-man band di una cittadina non lontana da Porto, a nord del Portogallo, il progetto “Bosque” nasce nel 2005 e
propone un doom molto grezzo con tematiche riguardanti la natura e la solitudine.
L’album che mi trovo ad ascoltare, s’intitola “Beyond” ed é uscito per la Dunkelheit Produktionen il primo
febbraio scorso, è composto unicamente da tre canzoni ma, queste hanno una durata di oltre 13 minuti l’una.
Daniel M., questo il nome dell’unico componente del progetto “Bosque”, ha eseguito per intero ogni singola
canzone, e con questo s’intende: composizione, scrittura ed esecuzione di tutte le tracce.
Difficile trarre ulteriori informazioni a riguardo, probabilmente anche per scelta di Bosque, ed é un vero
peccato per chi vorrebbe conoscere meglio questo artista.
Difficile per me, trovare una traccia che superi le altre due, anche se potrei consigliare sicuramente l’ascolto
della traccia finale “Enter” in quanto più cupa e sicuramente più atmosferica delle precedenti.
La linea seguita dalle tracce é sempre la stessa: riff pesanti e voce che sembra perlopiù un lamento fatto sottovoce.
Difficile anche trarne una conclusione, premetto che l’album si fa ascoltare ma, non mi convince pienamente nel suo insieme; forse perché più affezionata ad un doom più “elaborato” e lo ritengo quindi più adatto a chi apprezza le band che vogliono rimanere nell’underground, nella nicchia.
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