ATHWART – trademark of hegemony

Recensione particolare, a volte capita di vivere periodi in cui non abbiamo tempo, questo disco infatti, è rimasto in un cassetto per anni, in attesa di essere spolverato e portato alla luce, non ricordavo nemmeno come si aprisse il lettore CD del mio stereo, dopo questa piccola impresa, eccoci qui, un tuffo nel 2010, anni in cui ero un giovane sbarbatello che ignorava cosa fosse raffinatezza,eleganza e cura dei particolari, a distanza di tempo, dopo un percorso molto lungo, forse è il caso di riprendere in mano certe perle, e di mostrarle al mondo.
Trademark Of Hegemony è un po’ l’opera omnia degli Athwart, band Friulana che ha raggiunto l’apice di produttività nel 2010, con questo disco che tutt’ora oggi suona come un colpo di fucile, curatissimo nei dettagli, suonato in maniera incredibile (hei,band underground, ci siete? che ne dite di prendere nota? questi suonavano davvero.) e composto pure meglio, senza tralasciare la produzione ottima ed estremamente avanti per l’epoca e il contesto.
Musicalmente parlando, è un thrash metal abbastanza moderno, che però non tralascia affatto la botta e il groove tipico del genere, a tratti ha quel qualcosa di viscerale dei primi Sepultura,che lo rende particolarissimo, è sempre molto incalzante ma mai confuso, complice la produzione pulita, le parti si distinguono sempre perfettamente, enorme punto a favore, poichè gli arrangiamenti e le idee emergono con più chiarezza, ed emerge la grande qualità di questa band.
Uno dei punti forti di questo lavoro, è senz’altro l’originalità delle tematiche e dei testi, il disco a livello concettuale fila benissimo, dal principio al termine, raccontando bene qualcosa di poco scontato e se vogliamo poco stereotipato per il metal.
Ultimo elemento, ma non meno importante, per la valutazione positiva, è senz’altro la maturità delle parti soliste di chitarra, mai eccessive, mai approssimative e soprattutto incredibilmente ben suonate, vanno ad incorniciare un disco che di per se sarebbe già molto buono, rendendolo un piccolo capolavoro.
Se dovesse capitarvi di trovarlo da qualche parte in vendita, beh, fareste bene a comprarlo.