Dopo un’attività nel campo musicale che risale al 2012, è di questi giorni l’uscita di “Легенда Начинается” (“La Leggenda Comincia”), full length di debutto per la band Folk Metal russa Aeterna.
Il gruppo, originario della Siberia, è fautore di una musica che trova le proprie radici non solo nelle sconfinate e gelide distese del proprio paese, ma deve molto anche ai suoni provenienti dal Nord Europa, come dimostrano bene la seconda traccia “Vänner och fränder“, canzone popolare di origine svedese, nonché “Мёд Одина” (“L’idromele di Odino“) e “Исповедь Локи” (“Confessione di Loki“) che nei testi riportano spezzoni tratti direttamente dal poema epico islandese Egil Saga.
Tra i brani proposti, degni di menzione anche “Пустынный Мираж” (“Miraggio del deserto“) dai forti connotati mediorientaleggianti e la cover della sigla della celebre serie “Game of Thrones”. Proprio questi due ultimi brani, assieme al primo singolo “Гамельнский Крысолов” (“Il pifferaio di Hamellin“), sono probabilmente quelli che si discostano di più dalla musica proposta in questo album, nel quale si nota purtroppo una leggera mancanza di varietà, tanto tra le diverse canzoni quanto all’interno dei pezzi stessi.
Per quanto riguarda le tematiche affrontate nei testi, esse in gran parte si rifanno alla mitologia ed alle leggende estere, quali l’Olandese Volante e la morte di Re Artù, relegando la glorificazione della propria patria natìa nella sola “Полюшко-поле” (“Poljuško Pole“), celebre canzone dell’epoca sovietica. Più di stampo russo risulta invece lo stile musicale che facilmente riesce a portare alla mente enormi distese innevate.
Gli Aeterna risultano convinti e convincenti nel proporre il proprio lavoro, non mostrando particolari lacune tecniche (del resto diversi membri suonavano già prima di formare questa band) ed una nota di merito merita sicuramente va alla buona prestazione della cantante Anastasia Mukhanova che però solo in certi momenti riesce a mostrare la potenza di evidenti studi da soprano.
La parte Folk della band viene affidata a flauti, violino, arpa e cornamusa e non risulta particolarmente preponderante sulla strumentazione più classicamente metal, come spesso accade in questi ambiti e, in questa maniera, riesce a dare più corposità alle composizioni stesse.
Complice di tutto questo è sicuramente il buon lavoro fatto in fase di registrazione, con un produttore che è riuscito a rendere omogenei i suoni dei sei membri che compongono la band senza dare particolare risalto ad un aspetto od una sonorità.
Con “Легенда Начинается” ci troviamo dunque di fronte ad un esordio molto buono, anche se migliorabile sotto l’aspetto della varietà, risulterebbe inoltre altresì interessante ascoltare la voce di Anastasia Mukhanova alla sua piena potenza.