Ringrazio il fato per essere al cospetto del primo EP di questi Maestitium, perchè se non avessi saputo che tale band si trovava alla promozione di un nuovo album, mi sarei mangiato le mani all’idea di essermi lasciato passare davanti agli occhi cotanta maestosità. La grande curiosità ha cominciato a salire sin dalla opening track “The Undying Travail” di durata ristretta, una intro vera e propria da apertura sipario. Partiamo? e allora partiamo alla grande!
I Maestitium si presentano senza fronzoli come una band melodic death metal dal forte spirito epico e dal grande e potente impatto sonoro. Sono tante le band che si addentrano nel mondo del melodic death, spesso in malo modo, ma questo non fa parte dei Maestitium. Regalano maggior colore alla traccia “Mourning Star” con chitarre e un pianoforte che tocca il cuore profondamente. Il tutto contornato da cori epici che ti portano lontano, indietro nel tempo. Unica pecca, avrei chiuso il brano in modo migliore, perché effettivamente mi sono trovato ad ascoltare un finale repentino, aspettandomi una botta (ancor di più) in pieno petto per chiudere in bellezza. Andando ad inoltrarci nella terza traccia “Song of The Freezing Wind” dopo una partenza completamente epica e gloriosa, in cui regna sovrana e prende campo del tutto la “clean voice”, il lato vocale più death metal resta in secondo piano e nei controcanti. Tutto ciò regala maggior epicità al tutto, come un racconto vero e proprio di guerre, soldati, fredde montagne e gelidi venti (come da titolo).
In chiusura torna la voce più profonda a dividersi le parti vocali con la voce più pulita, che ci accompagna verso la fine della traccia, riproponendo la chitarra iniziale per un finale decisamente al 300% Epic.
Ultimo brano dell’ Ep: “Tale of The Endless”, che mazzata in piena faccia ragazzi! Una batteria impazzita ti prende all’istante, ti ribalta, ti fa suo e non ti lascia scampo. Adesso si che si sente ancor di più il tocco e la vena melodic death di questa band, specialmente nella scelta di tralasciare momentaneamente l’epico che ci ha accompagnato sin ora. Non è certo dimenticato l’intento di riportarci indietro nel tempo con melodie di mondi vissuti che hanno dato vita a varie leggende, ma resta in sordina ed emerge nelle parti centrali del brano, regalandoci subito dopo un altro momento di malinconia epica con un pianoforte fortemente toccante.
Ma pronti a ripartire? Si riparte alla grande con un altra mazzata in piene gengive, sicuramente melodica, piena di misticismo ma pienamente dritta al petto.
Ho amato sin da subito questo EP, perchè dà la possibilità di far percepire all’ascoltatore tutto ciò che sanno fare i Maestitium, un melodic ed epic death metal di alto livello. Tecnico, sognante, pulito, aggressivo, malinconico e dritto al punto.
Completi, davvero completi. Un gran bel debutto che fa sperare in un grande album da pieni voti. Mi permetto di suggerire alla band, di portare avanti (per altri pezzi in futuro) l’aggressività e l’epicità di “Tale of The Endless” , senza il timore di risultare simili a tante altre band. Oltretutto c’è chi può farlo e c’è chi SA farlo. Grandi!
MAESTITIUM – Tale Of The Endless
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