Lasciate ogni speranza voi che entrate!
Poche parole, ma con un significato talmente profondo da poterlo percepire fin nelle viscere. Ed è proprio l’ammonimento ad essere cauti che, a voi poveri sventurati, voglio porre in eco quest’oggi. A quei molti che si inoltreranno nell’ascolto di questo EP, rimando alle parole del Sommo Poeta, poiché è l’inferno che vi attende, ed io che ne sono il portavoce, non posso garantire per la vostra incolumità uditiva.
Anno Domini 2020, poesie e arti sono decisamente mutate dai fasti di un tempo, e tutto appare oscuro, avvolto da una coltre indissolubile di arcane e malinconiche memorie, simili ad un monito per chi, ormai, ha dimostrato di aver perso la dritta via.
Ma è proprio in questa landa lugubre che i Daysidied danno il meglio di sé, donando al mondo quattro tracce di puro black metal, con le quali annichiliscono qualsiasi anima prava ed ignara. Benvenuti all’inferno..preparatevi per “I Shall Destroy You”.
Pizzu (basso), Ironcross (chitarra/drum machine) ed Asator (voce). Questi i tre demoni infernali che, attraverso i loro strumenti, sanno portare l’animo umano dritto all’oblio. Con l’esperienza maturata nella band Asidie (altro loro progetto di annientamento uditivo), sanno come colpire, e lo fanno con violenza e ferocia.
“I Shall Destroy You” si impone come una dichiarazione di guerra, title-track imponente che apre la strada al massacro, ad un viaggio senza ritorno. Un volo disperato potrebbe salvarci, ma “With My Dark Wings” ci ricorda quanto il nostro corpo sia pesante e logorato da questo ascolto. Invochiamo l’aiuto del cielo, ma nulla può neanche Colui Che Tutto Puote contro la violenza di “Lobotomized Christ”. Esaliamo dunque l’ultimo respiro, abbandonandoci ad “Inferno” , come Dante tra la perduta gente, come i Daysidied tra i grandi del black metal.