“SPACEPIRATES” è il nuovo album in studio dei rockers RAIN, band tra le più longeve d’Italia e tra quelle più conosciute e seguite.
I veterani del Rock son tornati con “SPACEPIRATES” con cui si conclude la trilogia del “Viaggio” iniziato con”XXX” nel 2011. In cui la band ha intrapreso questo viaggio sonoro a ritroso, per riscoprire le proprie originimusicali ,”viaggio” che poi è continuato con “Mexican Way” nel 2013, in cui la band sperimenta visioni eversioni in semi acustico e allarga i propri orizzonti, facendo un ulteriore balzo in avanti nella loro crescita professionale.
I Rain, come detto, sono una band sempre e comunque costante crescita, incuranti delle mode del momento e riescono a captare nuove sonorità rimanendo comunque fedeli a se stessi e al Rock che fa vibrare la loro anima!
Con “Spacepirates” la band si proietta verso il futuro, un percorso non molto facile, forse in salita viste lesonorità in voga in questi anni, scelta a mio dire coraggiosa ma che potrebbe dar luogo ad una sorta dianarchica rivoluzionaria sonora.
In “Spacepirates” troviamo 9 brani, 9 stazioni “spaziali” con 9 destinazioni diverse del viaggio chiamato RAIN.
In primo assaggio di quello che sarà il nuovo lavoro in studio lo abbiamo avuto alla metà di Marzo (QUI il Video) con il primo estratto video della band, ovvero al title track “Spacepirates“, che è anche il brano di apertura di questo nuovo grande disco Heavy Rock. Con il gran tiro delle chitarre sempre protagoniste veniamo catapultati verso questa nuova dimensione sonora … oserei dire i Nuovi Rain.
Di solito si ha l’idea che il primo singolo sia sempre o quasi, il migliore di tutti. In questo caso forse è il meno coinvolgente risoetto agli altri, ma pur sempre un gran pezzone che sul palco trascinerà tutti.
Con “Dead Not Yet” e “Hellfire” ci troviamo davanti un Hard Rock di grandissima caratura con le sue chitarre che cavalcano tutto il pezzo e una parte ritmica potente e trascinante, due pezzi sullo stile degli Hardcore Superstar ma decisamente con i toni molto più “caldi” caratteristici dei Rain.
“Black Ford Rising” è decisamente il pezzo che più mi piace… semplice, potente e prepotente. Impossibile stare fermi e non cercare di cantarlo. Questo è Hard Rock…puro e semplice Hard Rock senza “imbellettamenti” o forzature. Lineare nel suo “tiro” come uno stiletto che ti trafigge la mente.
“Billion Dollar $ong” cambia del tutto scenario. Una ballad, e che ballad, in cui si è trasportati lontati, del tutto inconsapevolmente. I Rain, da che li conosco, a livello compositivo con questa canzone hanno toccato unavetta mai raggiunta prima. Musica e voce collimano perfettamente e creano un pezzo davvero unico, impossibile non pensarlo in versione acustica in cui rimarrebbe intatta la sua anima.
Per gli amanti dei Motorhead, beh preparatevi, “86” è il pezzo che amerete alla follia, un pezzo da ascoltare in loop e che difficilmente annoierà e che dovrete ascoltare a tutto volume, sempre vi piaccia il vero grande Hard Rock. Grintoso e malvagiamente trascinante. Vi sfido a stare fermi per tutto il pezzo. “Forever Bitch” è un pezzo che ti spiazza per le diverse sonorità a tratti da ballad a tratti più duri. L’unica cosa che non mi piace in questo pezzo è la parte del ritornello, lo trovo molto dissonante rispetto al resto della canzone, è come se fossere due parti separate.
“We don’t Call the Cops (W.D.C.T.C.)” credo che si apprezzerà molto di più dal vivo. Ha un bel tiro quasi Thrash oserei dire.
Ed ecco quello che secondo me potrebbe diventare davvero un INNO al Rock ed è anche , ahimè, l’ultimo pezzo di questo “viaggio”. “Kite ‘n’ Roll” sa di locale fumos, alchol che scorre fiumi e tanto divertimento. Il cantato graffiante e a tratti roco, quel roco molto caro allo zio Lemmy, con dei fammenti di testo in italiano e spagnolo dà quell’unicità che lo rende davvero grandioso. Il tutto, ovviamente supportato dalla mirabile parte strumentale.
I RAIN sono riusciti a rompere definitivamente le catene che li ancorava al passato e creare dei nuovi Rain.
Traendo le somme “Spacepirates” dei Rain è : Puro, Onesto , Divertente e Passionale…. non vi resta che prendere una (cassa) di birra e alzare il volume al massimo!!!