“Sedation” è il debutto per Tim Messing, tramite il suo progetto solista Rotting Sky, inizialmente pubblicato nel 2014 ma ristampato recentemente per merito di Sentient Ruin Laboratories.
L’ex chitarrista dei Nux Vomica, con questa nuova realtà, vuole chiaramente sperimentare concentrandosi su una proposta particolare e con pochi simili, che va a prendere elementi da svariati generi, sia in modo più evidente che non. Nelle quattro lunghe tracce che vanno a comporre la produzione si sentono innanzitutto le influenze Drone e Noise, evidenti fin da subito, ma anche molti elementi Black Metal utili a sostenere ed evidenziare le dissonanze presenti e l’atmosfera asfissiante che si va a creare durante l’ascolto e Ambient, i quali si fanno notare solo in determinati frangenti e in modo velato, ma aggiungono un tocco di mistero al tutto.
Se già comporre un album non è affatto facile, scriverne uno che non annoi e risulti valido, quando ciò che si offre è notevolmente particolare e unico, è un compito molto arduo.
La composizione che va ad aprire il tutto è “Smile“, pezzo più aggressivo e diretto del complesso, seguito immediatamente da “White Angels“, la quale inizia senza colpire particolarmente ma col tempo migliora le impressioni su di sé.
Questi due pezzi, insieme a certi spezzoni di “Tyrants of Sedation“, contengono le componenti Black Metal più evidenti e tangibili dell’album, con riff aggressivi e blast beat continui che vanno a portare una cattiveria notevole, specie se uniti alle varie dissonanze e alle distorsioni marcate usate da Messing.
Cambio di stile evidente in “Ivory“, posta in chiusura, la quale elimina tutte le contaminazioni Black proponendo lunghe note, sempre abbondantemente distorte, accompagnate da un cantato pulito, quasi parlato, e andando a formare un’atmosfera molto oscura.
Le varie composizioni che vanno a costituire questo “Sedation” sono generalmente apprezzabili in quanto mostrano le buone doti compositive dell’artista; peccato però che siano penalizzate dalla qualità di produzione, che talvolta arriva a rendere il tutto come un ammasso incomprensibile e confuso di distorsioni, andando ad influenzare negativamente il giudizio sul disco che comunque rimane positivo, in quanto tale problema si verifica solo in alcuni casi.