I finlandesi Wolfhorde, dopo il loro primo full-length “Towards the Gates of North” uscito nel 2016, mentre ancora lavorano al nuovo album, hanno voluto fare un regalo natalizio ai loro fan. Così il primo dicembre è uscito “The Great Old Ones“. L’opera non è altro che un EP dove sono raccolte tre cover di tre band alle quali loro da sempre si sono ispirati.
Apre le danze, o meglio l’headbanging, “Jaktens Tid” dei Finntroll, seguita poi da “Kylän Pääsä” dei Moonsorrow per concludere con “Sign from the North Side” degli Amorphis. La scelta di queste tre band è stata determinata dal fatto che i loro stili, seppur diversi tra di loro, rappresentano, infatti, la storia della musica metal della loro terra, come infatti spiega il sottotitolo: “A tribute to the roots of Finnish Folk Metal”.
Il lavoro dei Wolfhorde non fa che replicare gli originali evitando fin da subito di stravolgere le atmosfere che le contraddistinguono. L’esecuzione è buona, i suoni sono limpidi, ma alla fine nulla di innovativo. Personalmente preferisco cover più innovative che pedestri riesecuzioni degli originali, le cover band le lascio ai pub. Trovo infatti più stimolante quando ad essere coverizzati sono stili lontani da quelli della band che li propone. Ecco perché il mio voto è sufficiente. Non ci resta che aspettare il prossimo lavoro dei Wolfhorde, senza cover.