MATERDEA + SLYPHEED + MADNESS POWER @ Dagda Live Club, Retorbido (PV) – 03/11/2018

by Dario De Marco

Retorbido offre una serata con protagoniste le voci femminili al sempre accogliente Dagda Live Club, in collaborazione con House Of Ashes Prod e Oltrepo’ Metal Crew, uno storico gruppo per la rivalutazione culturale della musica metal fondato nel 1985, con lo scopo di riunire tutti i metallari sia della zona, a km zero, ma anche su scala italiana e internazionale, per la partecipazione ai vari eventi. Tornati alla ribalta dopo anni, uno dei membri della crew è Carlos Cantatore, attuale batterista dei MaterDea, già noto per aver suonato in passato anche con gli Annihilator e tra i fautori di questo bell’evento. 

Ad aprire le danze sono i MADNESS POWER, band Hard Rock formata da ragazzi che frequentano il terzo liceo: una vera e propria rivelazione, una speranza delle future generazioni che sanno comporre musica propria e di qualità. La grinta dimostrata sul palco è davvero notevole, considerando che suonano insieme da due anni. I ragazzi omaggiano anche una leggenda dell’Heavy Metal come i Judas Priest con la cover di “Electric Eye“. Applausi davvero meritati e ci aspettiamo notizie sul loro prossimo EP in uscita.

MADNESS POWER

Le atmosfere del palco si oscurano e assistiamo ad un cambio generale di sonorità con i Slypheed, gruppo Melodic Metal di Alessandria che esplora diversi territori, dove possiamo riconoscere le varie influenze da gruppi come Opeth, My Dying Bride o Arch Enemy. Il nome del gruppo fa riferimento alla mitologia delle silfidi, alle fate oscure dell’aria che un tempo furono donne irascibili e tormentate. I loro brani variano da parti più raffinate e melodiche ad altre più graffianti e aggressive, grazie alla bravissima violinista e alla cantante Fenis che alterna parti di canto pulito a quello in growl.

SLYPHEED

I MaterDea, protagonisti con il loro Folk Metal molto melodico e dallo spirito fantasy, tornano sul palco del Dagda (erano già stati precedentemente in quel di Borgo Priolo) con una rinnovata formazione, portando folklore ed energia positiva attraverso i loro brani che evocano un mondo fatato. Eseguono gran parte dei brani del loro ultimo lavoro “Pyaneta“, un concept che fa riflettere sull’importante connessione tra noi e il mondo naturale e quanto sia importante rispettarlo quotidianamente, anche attraverso piccoli gesti, dal momento che sembriamo invece assistere ad pericoloso degrado dello stesso. È bello assistere anche al coinvolgimento, verso il finale, dei membri delle altre band sul palco, durante l’esecuzione del brano “The Green Man“, improvvisato ma riuscito molto bene.

MATERDEA

Donation for Author

Buy author a coffee

You may also like

Utilizziamo i cookie per personalizzare contenuti ed annunci, per fornire funzionalità dei social media e per analizzare il nostro traffico. Condividiamo inoltre informazioni sul modo in cui utilizza il nostro sito con i nostri partner che si occupano di analisi dei dati web, pubblicità e social media, i quali potrebbero combinarle con altre informazioni che ha fornito loro o che hanno raccolto dal suo utilizzo dei loro servizi Accetta Continua a Leggere