Nel rovente pomeriggio estivo del Filagosto Festival si è tenuta la nuova edizione del METAL FOR EMERGENCY nella data di sabato 5 agosto, evento gratuito a scopo benefico che ha ospitato quattro band italiane e gli headliner svizzeri ELUVEITIE, con la loro rinnovata formazione. Musica, birra, folklore e in alto i corni sono tutto ciò che caratterizza il festival, che ha decisamente portato un buon flusso di persone nonostante il caldo eccessivo e quasi insopportabile, almeno per il sottoscritto.
Gli show iniziano puntualmente alle ore 18.00 e fanno ingresso sul palco i bergamaschi NORSEMEN, band totalmente nuova che a giugno di quest’anno ha rilasciato il suo primo EP “Warrior’s Fate“. Scaldano l’atmosfera e i presenti con un pesante Black/Death Metal ispirato alle tematiche e tradizioni nordiche. Ci lasciano dopo pochi brani invitando i fan ad acquistare il loro EP nei banchetti del merchandise.
Passiamo con il gruppo successivo a sonorità decisamente più raffinate. I torinesi SOUND STORM ci portano una vera e propria ventata d’aria fresca offrendoci un Symphonic Metal con influenze Power e chi scrive non poteva chiedere di meglio, dato che è molto legato a questo tipo di sonorità. La band è attualmente formata dal talentuoso vocalist Fabio Privitera, il leader Valerio Sbriglione (chitarra), Massimiliano Flak (basso), Elena Crolle (tastiera), Rocco Mirarchi (chitarra) e Mattia Rubino (batteria). Tre album nella loro discografia, “Twilight Opera” del 2009, “Immortalia” del 2012 e “Vertigo” del 2016 su cui spaziano i vari brani offrendo un’eccellente prestazione.
“Lungo è il tramonto che accende il cielo di rosso cangiante di tinte di fuoco“: con questa frase avete capito tutti chi stiamo per presentare come terzi in scaletta. Acclamati da un pubblico sempre più numeroso, ecco fare ingresso proprio nell’ora del crepuscolo i FUROR GALLICO, una delle band più amate dai fan del Metal italiano, ma anche una delle più discontinue e con diversi cambi di line-up. Dopo dieci anni dalla nascita, nella loro discografia troviamo l’EP d’esordio, l’album omonimo del 2010 e “Songs From The Earth” del 2015, lavori eccellenti dal mio punto di vista, che hanno evidenziato la maturazione artistica di questa band, veramente esperti nel connubio tra musica Celtica e Metal, che con chitarre, violino, bouzouki, arpa e flauto, la rendono una band davvero caratteristica. Motore del gruppo è sicuramente l’esibizione di Davide “Il Cica” Cicalese, frontman dalle diverse timbriche che spaziano dal canto pulito ad un violento scream/growl. Brani come “Banshee“, “La Notte dei Cento Fuochi“, “Cathubodva“, “The Songs Of The Earth” e la ciliegina sulla torta “La Caccia Morta” hanno mandato il pubblico in delirio tra un Wall of Death e l’altro. Al termine di un grande concerto i ragazzi di Milano ci annunciano di essere tornati in sala di registrazione per il loro terzo full-length.
Dopo mezz’ora di pausa ecco che il buio è già calato e iniziano tutti i piacevoli effetti di luci e colori nel palco, per l’ingresso dei romani NANOWAR OF STEEL. Forse un pò troppo fuori contesto per quel che è il tema della serata o troppo da cabaret, ma hanno sicuramente fatto divertire anche loro l’immenso pubblico. Il loro è un Heavy Metal demenziale italiano e ripropongono brani già noti nel genere, con i testi modificati in maniera goliardica e diventati parodia. I testi vengono cantati a squarciagola da tutti i presenti e ciò fa presupporre che tutte le critiche vadano messe da parte quando il vero scopo è divertimento, umorismo e il non prendersi troppo sul serio (a cominciare dal look e i costumi usati dai componenti). Tra i brani ricordiamo “Il Cacciatore della Notte“, “Master of Pizza“, “Emerald Fork” “Giorgio Mastrota“, “I 400 Calci“, “V Per Viennetta“e le prese in giro in maniera simpatica verso alcuni ragazzi tra il pubblico e al cantante Tiziano Ferro. Il momento più alto del live si ha con la bellissima “Feudalesimo e Libertà“.
Concludono questa splendida edizione del METAL FOR EMERGENCY gli svizzeri ELUVEITIE, uno dei più noti e apprezzati gruppi Folk Metal che combinano gli elementi tradizionali della musica celtica con le linee Melodic Death Metal. Si presentano sul palco di Filago con la loro formazione rinnovata che ha visto l’ingresso nella line-up di Fabienne Erni (voce, arpa celtica e mandola), Michalina Malisz (ghironda), Jonas Wolf (chitarra) e Alain Ackerman (batteria) subentrati al posto degli ex membri, ora impegnati nei Cellar Darling. I brani che ci propongono spaziano lungo la loro discografia, e dopo la presentazione del nuovo singolo “Epona“, il pubblico dimostra di apprezzare molto i brani da “Omnos“, “Quoth The Raven“, “Tegernako” e “Thousandfold“. Chrigel è in ottima forma e lo si nota da come si muove sul palco e dal suo growl sempre più potente. Non mancano però alcuni lati negativi: l’arpa di Fabienne è quasi impercettibile e su “The Call of The Mountains” ha fatto rimpiangere un pò la voce di Anna Murphy, molto buona invece la sua prestazione in “A Rose for Epona“; qualche pecca anche nella ghironda di Michalina dove a tratti il suono si perdeva o era addirittura non percepibile (ma forse perchè i volumi in prima fila non erano così perfetti, rispetto alle posizioni più in lontananza). Ottime le prestazione di Matteo Sisti al flauto cornamusa e della violinista Nicole Ansperger. Si chiude nel migliore dei modi la loro esibizione con la bellissima “Inis Mona“. Anche quest’anno il METAL FOR EMERGENCY ha regalato emozioni uniche con esibizioni di qualità e come precisa l’organizzazione “Il Metal tornerà sempre, non passerà mai di moda perchè non è mai stato di moda“.