Questo venerdì 31 gennaio 2020 ci troviamo al BlahBlah di Torino. La giovanissima hard rock band Downtown’s Bad Company gioca in casa, suonando da headliner e come unica band della serata.
Il gruppo, per chi non li avesse ancora ascoltati sulle piattaforme disponibili, si ispira principalmente ad artisti come Danko Jones, Motorhead e Backyard Babies. Il locale è pieno, la sala concerti pur non essendo enorme è colma di gente, il che fa capire che anche se i Downtown’s Bad Company non hanno ancora uno storico consolidato, attirano un buon pubblico. Questa sera ci saranno fondamentalmente due tipi di fan: i primi spettatori (come il sottoscritto) saranno qui per vedere parte dei Roadless, formazione ormai defunta (data la presenza di due vecchie conoscenze del gruppo) e cantare alcune delle loro canzoni, la seconda tipologia invece sono quelli curiosi di sapere come suona la nuova proposta hard rock torinese.
Sono le 22:30 e i ragazzi partono subito in quarta sparando una doppietta precisa e potente, dando avviso ai presenti che questa sera ci sarà da divertirsi cantando e gridando in nome del rock n’ roll.
Il sound è ottimo, la presenza sul palco anche, sono tutti in sintonia e ne danno prova con le ottime ”Code of the Road”, cover dei Danko Jones, e ”Inside Out”, che fanno letteralmente impazzire il pubblico.
Il cantante preannuncia che questa sera in mezzo al pubblico c’è un’ospite speciale: stiamo parlando di Noxy, ex-Roadless, al che viene chiesto ai presenti chi conosce la ormai compianta band, e devo dire che sono numerose le mani che si sono alzate in risposta alla domanda. Detto ciò, i Downtown’s Bad Company propongono le potenti e cattive cover “She’s Gonna Take Me” e “You Are Nothing”, tratte dal disco “Keep Rolling” uscito nell’ormai lontano 2015.
Ottima la proposta delle numerose cover suonate dalla band, divertenti e ben eseguite, da apprezzare il fatto che sono canzoni attinenti con il resto della scaletta.
Ma che serata sarebbe senza un assolo di batteria? Dunque è qui che entra in gioco il tanto acclamato Marco Ryde, che a metà set ci delizia con un divertente drum solo. Anche qui dà prova della sua precisione e dell’ottima capacità tecnica che possiede.
A seguire saranno eseguite una serie alternata di cover e inediti come “Got The Time” e “Going Down”, quest’ultima ascoltabile per i curiosi su piattaforme come YouYube e Spotify.
Dopo quasi 2 ore passate a ridere, applaudire e cantare saranno “She Wants Me” e la ripresa di “Inside Out” a chiudere questa bellissima serata qui al Blahblah di Torino.
Tirando le somme a fine serata, bisogna ammettere che era abbastanza impossibile non divertirsi, la band è stata molto brava nel porsi al livello del pubblico, togliendo quel distacco che solitamente con molti artisti in sede live si sente e vede. I miei complimenti, non è cosa da poco.
Un ringraziamento grande agli organizzatori della serata e ai gestori del Blahblah di Torino, perché come dice il cantante dei Downtown’s Bad Company: “date le pochissime realtà locali, se non fosse per loro voi non vivreste queste esperienze divertenti e noi (artisti) non avremmo un cazzo di posto dove suonare”. Seguono numerosi applausi perché questa è la dura verità, quindi ancora grazie di cuore.
Sicuramente il calendario di febbraio del Blahblah è pieno di sorprese e serate divertentissime, e ovviamente ci saranno altri appuntamenti in tutta Italia dove poter rivedere la Bad Company!
Stay tuned, alla prossima e rock n’ roll!
Setlist:
Walls On Fire
Could Be Right
Code Of The Road (Danko Jones cover)
Inside Out
She’s Gonna Take Me (Roadless cover)
Dig Up Her Bones (Misfits cover)
Lost Control
Shocked At The River
New Rose (Guns N Roses cover)
You Are Nothing (Roadless cover)
Ace Of Spades (Motorhead cover)
Drum Solo
Coming Home
Last Caress (Misfits cover)
Ramones (Motorhead cover)
Spread Your Love (BRMC cover)
Red Witch
Got The Time (Anthrax cover)
Going Down
She Wants Me
Inside Out