MetalPit era presente alla prima edizione del festival Metal On The Hill a Graz in Austria, con protagonisti gli Arch Enemy, Satyricon, Lacuna Coil, Moonspeel, Mantar, And Then She Came e Darkfall. Organizzato dalla Napalm Records, i concerti si sono svolti nella bellissima cornice del castello di Graz e più precisamente nella Kasemattenbuhne, le antiche mura di fortificazione del castello, ora trasformate in un auditorium per concerti.
Alle 14 in perfetto orario si sono aperti i cancelli, con l’inizio dei concerti previsto mezz’ora dopo. I Darkfall, band austriaca Death/Thrash Metal, hanno avuto l’onore di aprire il festival. Nei circa venti minuti del loro set e davanti alla ancora poca gente presente, hanno comunque dimostrato buona tecnica e tenuta di palco. I secondi a salire on stage sono stati gli And Then She Came, band tedesca Alternative Metal capitanata dalla carismatica cantante di origine coreana Ji-In Cho. Anche loro nel poco tempo concesso sono comunque riusciti a farsi valere. Tocca poi ai Mantar, duo tedesco (di cui abbiamo recensito l’album “Ode To The Flame” a questo link). L’auditorium tra le mura inizia già a stiparsi di persone e i Mantar, pur essendo solamente in due, scatenano letteralmente l’inferno, con il loro metal difficilmente inquadrabile in un genere vero e proprio.
Il prossimo gruppo in scaletta sono i Lacuna Coil, una delle metal band italiane più conosciute e apprezzate al mondo, in tour per promuovere l’ultimo album intitolato “Delirium“. La scenografia, ambientata nel mondo degli ospedali psichiatrici, li porta a presentarsi sul palco nelle loro camicie di forza enfatizzando maggiormente la sensazione di disagio mentale a cui è ispirato l’album. La scaletta è molto ben distribuita tra brani classici del passato e brani tratti dall’ultimo disco. Dopo l’intro il concerto inizia con Nothing Stands in Our Way e prosegue con Die&Rise, per presentarci finalmente il primo pezzo preso da “Delirium“, The House of Shame, saltando poi alla più commerciale Heaven’s a Lie. Ghost in the Mist e Delirium ci riportano all’ambiente della malattia mentale da cui però veniamo subito liberati da Trip The Darkness e Zombies. Il brano finale del concerto è come da consuetudine Our Truth. La band italiana si è distinta per la qualità sonora e la potenza che sa dare dal vivo. Il pubblico ormai era stipato in ogni angolo della Kasematten, dimostrando il successo che i Lacuna Coil hanno anche all’estero. Purtroppo anche per loro il tempo scorre veloce ed arriva il momento dei re del Black Metal Satyricon.
Un festival fantastico, organizzato alla perfezione! Posso solo concludere consigliando a tutti di partecipare alla prossima edizione del Metal On The Hill, di cui sono già stati annunciati i primi nomi come Blind Guardian, Arkona e Alestorm e che si svolgerà il 11 e 12 agosto, sempre nella splendida cornice del castello di Graz.
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