DEATH METAL: 5 perle dimenticate

Oggi vi parlerò di alcuni dei dischi Death Metal che mi hanno più colpito negli ultimi anni e, soprattutto, che secondo me meritano un attimo di lustro e di riconoscimento in più. Molti di questi hanno avuto la sola colpa di esser usciti in un periodo storico inadatto alla loro proposta, ma che in un momento diverso, ascoltati con una predisposizione diversa, colpiscono molto di più.

Bando alle ciance, ecco a voi la mia personale top 5 di dischi Cenerentola del Death Metal:

Disincarnate – Dreams Of The Carrion Kind

Nel lontano 1993 James Murphy e soci mettono insieme un disco incredibilmente avanti per l’epoca, un concentrato di cattiveria, tecnica, gusto, idee innovative e che nei due decenni successivi avrebbero continuato a suonare ancora fresche, una perla che meriterebbe decisamente più spazio. Chi lo considera una compilation di riff scartati da Death e Obituary è semplicemente sordo.

Disincarnate – Monarch of the Sleeping Marches

Gorguts – Considered Dead

1991: la band canadese esordisce sull’affollatissima scena death metal con un missile fatto di idee concretissime e un sound pesantissimo ma bilanciato, un album che ha definito subito il calibro della band, che ad oggi possiamo definire mitologica.

Gorguts – Inoculated Life

Monstrosity – Spiritual Apocalypse

Ultima fatica dei Monstrosity venuta alla luce nel 2007, un disco così intenso, curato e splendidamente arrangiato che riesce a far chiudere un occhio anche sulla produzione non in linea con i tempi. Musicalmente e armonicamente una miniera di diamanti, forse uno dei dischi che mi hanno più colpito in tutta l’epoca moderna del Death Metal, canto del cigno per una band che avrebbe meritato sicuramente di più.

Monstrosity – Apostles of the Endless Night

Benediction – Transcend the Rubicon

Ancora 1993, l’annata delle meraviglie: i Benediction piantano la loro bandiera in cima alla collina del Death Metal. Fortemente ispirato a tematiche come guerra, battaglie moderne e derivati (mi piace definirlo War Death Metal). “Trascend The Rubicon” è un disco incredibile che, per quanto tremendamente Old School, presenta delle finezze notevoli sotto il lato compositivo e di produzione. Artwork MAESTOSO.

Benediction – I Bow to None

Cryptopsy – The Unspoken King

Questo è il più recente e anche il più controverso di tutti i dischi nella mia lista. Fans, critica e opinione lo hanno subito stroncato, il cambio così repentino della band, le idee moderne e gli spunti melodici messi in mezzo allo scheletro puramente Tech-Death Metal hanno fatto storcere il naso ai più. OGGI, a distanza di quasi 10 anni, questo disco si innesta perfettamente nel genere di contaminazioni che prendono sempre più piede, rivelandosi estremamente avanti per i suoi tempi.

Cryptopsy – Worship Your Demons

E i vostri dischi Death Metal preferiti quali sono? Secondo VOI quali dischi mancano in questa lista?

Donation for Author

Buy author a coffee

Related posts

JOEY JORDISON: 5 perle sul batterista mascherato

1991: 10 dischi indimenticabili

Le 10 cose che Dave Meowstaine non avrebbe fatto se fosse rimasto nei Meowtallica

Utilizziamo i cookie per personalizzare contenuti ed annunci, per fornire funzionalità dei social media e per analizzare il nostro traffico. Condividiamo inoltre informazioni sul modo in cui utilizza il nostro sito con i nostri partner che si occupano di analisi dei dati web, pubblicità e social media, i quali potrebbero combinarle con altre informazioni che ha fornito loro o che hanno raccolto dal suo utilizzo dei loro servizi Continua a Leggere