Alice Cooper, il maestro del horror rock show, che da più di 40 anni intrattiene i fan di tutto il mondo con i suoi concerti horror teatrali, è arrivato anche da noi per il suo spettacolo ‘A Night with Alice Cooper’. Oltre alla data all’Alcatraz di Milano, noi di Metalpit, abbiamo avuto l’onore di seguirlo anche nella data di Ljubljana, la capitale slovena, che sta attirando sempre più pubblico straniero ai concerti che organizza. Anche in questo caso non si è smentita e sui circa 4000 spettatori presenti, moltissimi sono arrivati dalla Croazia e dal Nord Italia.
Lo spettacolo è iniziato verso le 20.45, con un quarto d’ora di ritardo sul previsto e si è svolto presso la Dvorana Tivoli, arena di riferimento della capitale slovena già da 50 anni. In questo luogo si sono succedute negli anni band di spessore internazionale, come gli Iron Maiden, i Deep Purple, i Dream Theater e molte altre. È stato invece un battesimo per Alice Cooper, che non ha mai suonato in Slovenia nella sua lunga carriera. Cooper, che non ha assolutamente bisogno di presentazioni, accompagnato da musicisti di grosso calibro, ha letteralmente fatto impazzire il
Quando l’illuminazione ritorna, vediamo sul palco una spessa coltre di nebbia, che ci fa capire di essere nell’aldilà. Inizia il tributo ai morti degli Hollywood Vampires ( club esclusivo fondato da Cooper negli anni 70). La band ci fa sentire Pinball Wizard dei The Who, in onore di Keith Moon, batterista della band britannica, Fire di Jimi Hendrix, Suffragette city di David Bowie, per terminare con The Ace of Spades in onore dell’indimenticabile Lemmy. Ho letto da varie parti molte critiche su questa parte di concerto, con i fan che si dividono tra chi avrebbe preferito sentire quattro pezzi originali di Alice al posto delle cover e chi invece sposa in pieno questa scelta. Personalmente mi è piaciuto sentire le canzoni in onore di questi musicisti scomparsi, i tributi sono stati veramente ben eseguiti e mi sono stupito di come Alice Cooper ha imitato alla perfezione la roca voce di Lemmy.
Stiamo giungendo alla fine del concerto e arriviamo al momento di altri due capolavori classici, I’m eighteen e School’s Out, che terminano il concerto.
Questa è stata la prima volta che ho visto Alice Cooper dal vivo e devo dire che ne sono rimasto veramente estasiato. Buona anche l’affluenza di pubblico, anche se la sala era piena solo in parte. Dopo Ljubljana Alice cooper si è spostato a Milano. A questo link potete leggere il report della data italiana all’Alcatraz di Milano.
QUI potete trovare la galleria fotografica della serata a cura di MANUEL DEMORI