Bruce Dickinson frontman degli IRON MAIDEN intervistato da Kylie Olsson del Download Festival, ha reso noti degli interventi che ha subìto recentemente:
“A ottobre 2020 mi hanno sostituito l’anca con una protesi di titanio, perché si era usurata a furia di saltare e correre in giro per il palco e tirare di scherma da mancino come faccio da quarant’anni. Durante l’ultimo tour mi faceva male e inoltre poco prima dell’inizio, mi si era staccato il tendine d’Achille e fu terribile, una volta sistemato feci tre mesi e mezzo di tour senza camminare o correre agilmente.
Quindi modificai le mie mosse sul palco senza che nessuno se ne accorgesse, anche durante il tour in Sud America e correvo con dolori all’anca, quando tornai ho ricominciato ad allenarmi a scherma tenendo alcune gare ma l’anca peggiorava e rischiava di bloccarsi. Poi quando è subentrato il lockdown mi trovavo a Parigi e non potendo uscire mi allenavo facendo sei rampe di scale e tiravo di scherma sul balcone ma l’anca era sempre più dolorante. Andai dal medico e scoprì di avere un’artrite, era quasi assuefatto da ibuprofene e cose simili quindi chiesi al medico se sarei guarito ma mi rispose di no, allora dissi che ra meglio operarmi subito dato che potrei avere un tour l’anno successivo.
Invece il tour è saltato ma è stato giusto intervenire subito, infatti adesso con la mia nuova anca posso tranquillamente tirare di scherma, durante la fisioterapia sollevavo pesi che non riuscivo nemmeno a 16 o 17 anni, faccio Squat con cento chili è davvero incredibile di cosa è capace il nostro corpo”.