Jon Schaffer, chitarrista e leader degli ICED EARTH, ha tenuto la sua prima udienza tramite teleconferenza con il giudice federale Zia M. Faruqui del tribunale di Washington D.C..
Schaffer recentemente è stato estradato dall’Indiana a Washington D.C., dove avrà luogo il processo dopo esser stato arrestato per aver partecipato all’assalto al Campidoglio del 6 gennaio.
La scorsa settimana i suoi avvocati hanno chiesto l’archiviazione del procedimento a suo carico; i legali avevano fatto riscorso allo Speedy Trial Act che stabilisce la durata massima di ciascuna fase del procedimento penale per reati di competenza federale. Lo Speedy Trial Act prevede l’obbligo di formulare un capo d’accusa entro 30 giorni dalla data dell’arresto ma dato che non è stato prodotto, secondo i difensori il procedimento deve essere archiviato.
Il giudice Zia M. Faruqui però, ha confermato che Schaffer dovrà ancora rimanere nella prigione di Washington D.C.; non potrà uscire su cauzione e dovrà attendere il processo per i seguenti capi di accusa: ingresso in modo illegale e violento in edifici privati e nel Campidoglio, violenza contro persone o cose e interruzione di servizio di un organo governativo, utilizzato contro la polizia un potente spray al peperoncino normalmente utilizzato contro gli orsi.