A margine del concerto dei Children Of Bodom abbiamo avuto l’occasione di intervistare i FOREVER STILL, band che ha aperto la serata. A risponderci l’affascinante frontwoman della band:
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– Un saluto da Metal Pit, come stai?
– Molto bene, grazie! E tu?
– Mi potresti introdurre i Forever Still?
– Certamente. I Forever Still sono una melodical rock band di Copenhagen in Danimarca, creata da me e Mikkel e che ha rilasciato il proprio EP di debutto nel 201.
– Il gruppo ha da poco pubblicato il full lenght “Tied Down”, cosa ci puoi dire della sua genesi?
– Beh, l’abbiamo rilasciato lo scorso anno, mi pare circa sei mesi fa in ottobre e abbiamo deciso di creare un concept album relativo alla lotta personale attraverso la depressione e l’ansia e le montagne russe emozionali che accompagnano la strada per lasciarsi tutto questo alle spalle. Abbiamo anche cercato di riflettere tutto questo nel sound e in tutto ciò che circonda l’album stesso.
– Qual’è la tua canzone preferita? E cosa pensi di questo lavoro?
– Accidenti, è difficile scegliere perché dipende molto dal mio stato d’animo, ma al momento sono molto legata alla title track “Tied Down” perché abbiamo appena iniziato a suonarla nel tour e penso sia super-eccitante per quanto difficile da cantare dal vivo. Credo rimanga comunque una canzone molto potente e la amo molto per questo.
– Ora una domanda un po’ particolare: gli Evanescence hanno una canzone intitolata “Hello” ed Amy Lee non è in grado di riproporla dal vivo poiché emotivamente troppo carica. Anche i tuoi testi sono molto personali, quindi mi chiedevo se avessi avuto un’esperienza simile.
– Perquanto mi riguarda ho avuto alcuni problemi in studio, dove abbiamo dovuto prenderci qualche pausa. Questo è successo in particolare con “Save Me”, molto difficile da registrare in quanto particolarmente carica emotivamente, che mi ha costretta a prendere diverse boccate d’aria fresca. Quando invece la canto dal vivo entro in uno stato in cui la “sento”, ma non le permetto di abbattermi. Le uniche volte in cui ho problemi sono quando vivo momenti particolarmente difficili: durante l’ultimo tour ho perso mia nonna e quindi un pezzo come “Save Me” è stato in grado di farmi molto male, ma il resto dellle volte non mi dà particolari problemi.
– Ho molto apprezzato il tuo screaming. Pensi possa essere un preludio al prossimo album?
– In effetti non hai tutti i torti: abbiamo iniziato a scrivere materiale per il nuovo album e presenterà vocal decisamente più aggressive. Abbiamo iniziato a lavorare con più distorsioni e al contempo ci sarà un maggior utilizzo dello screaming. In generale le nuove canzoni saranno un po’ più aggressive e dinamiche, quindi sì, hai ragione.
– Ci sono band o anche solo cantanti con cui vorresti dividere il palco?
– Oh, ci sono un sacco di persone con cui vorrei duettare! Amo particolarmente il mix di vocal maschili e femminili, penso crei una buona dinamica. Trent Reznor dei Nine Inch Nails è uno con cui ho sempre voluto cantare assieme, ma anche con Chino dei Deftones sarebbe grandioso.
– Per quanto riguarda le band con un “frontman femminile”, cosa ne pensi di questo termine? È offfensivo, sessista o non ti importa?
– In effetti conosco gente che crea casini per questo termine. Per quanto mi riguarda, penso che sia semplicemente il modo in cui la gente descrive qualcosa e noi tutti sappiamo cosa significhi. Non intendo sia un genere di musica a sé stante, con gente che dice: “oh, suonano metal con frontman femminile”. Si tratta semplicemente di gruppi metal con frontman femminile. Il motivo per cui esiste questo termine è il fatto che non vi sono ancora molte donne nel mondo della musica pesante, quindi non lo trovo offensivo. La gente dovrebbe rilassarsi e pensare che chi utilizza tale vocabolo sta semplicemente descrivendo ciò che ascolta.
– Progetti futuri dopo il tour con i Children of Bodom?
– Certamente! Vogliamo proseguire con le nostre attività e abbiamo parlato della possibilità di creare versioni acustiche di alcune canzoni dell’album, fare qualche altro video musicale e, a parte qualche festival estivo, abbiamo iniziato a scrivere per il futuro album che speriamo di pubblicare agli inizi del 2018.
– Che cantanti ti hanno ispirata?
– Direttamente nessuno, penso che sia una cosa più legata al subconscio. Io mi sento ispirata da chi riesce a proiettare emozioni con la propria voce. Non mi colpisce particolarmente chi è solo tecnica o una cantante solo capace di raggiungere note particolarmente alte. Mi piace chi sente quello che sta cantando, questa è la mia ispirazione. Qualcuno come Julie Christmas dei Battle of Mice o Martin Grech tra gli artisti poco conosciuti è strabiliante, ma ovviamente, e qui mi ripeto, trovo che Trent Reznor sia una persona in grado di fare ciò, molto emozionante, molto dolce ma al contempo aspro. Trovo che anche Lacey Sturm, ex Flyleaf, sia fantastica.
– Che tipo di musica ti piace ascoltare nelle tue giornate?
– È molto, molto differente. Credo che oggi in auto abbiamo ascoltato tanta musica in quanto abbiamo girato parecchio. Comunque sia abbiamo ascoltato i Mew, una rock band danese dal sound molto etereo e con un cantante dalla tonalità molto alta. Sono molto interessanti e dovresti dar loro un’ascolto.
– Un’altra domanda interessante: come ti vedi tra dieci anni?
– Wow, una domanda veramente interessante! Personalmente mi ritengo una persona che vive giorno per giorno, quindi non penso così in avanti nel tempo. Ovviamente spero che la nostra carriera continui e cresca sempre di più in modo tale da permetterci di girare in molti paesi, incontrare nuova gente e creare nuova musica e album. Tutto questo ci renderebbe molto felici.
– Ultima domanda: vuoi lasciare un messaggio ai fan di Metal Pit?
– Come no! Siamo molto felici di tornare in Italia, a Trezzo. Questo sarà il nostro secondo concerto al Live Club. Il primo è stata assieme ai Lacuna Coil, che vivono proprio lì e ci siamo divertiti parecchio: abbiamo incontrato un sacco di gente eccezionale e gentile e spero questa sera di vedere un sacco di volti vecchi e nuovi.
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– Welcome here from Metal Pit. How are you?
– I’m good, thank you! How about yourself?
– Can I ask you to introduc Forever Still?
– Sure. Well, Forever Still are a melodical rock band from Copenhagen in Denmark and it was started by Mikkel and I and we released or first EP in 2015.
– Forever Still has released its full lenght “Tied Down”, what can you tell us about its genesis?
– We released it last year, I think about six months ago, in October and we decided to do it as a concept album about the personal struggling through depression, anxiety and the roller-coasterish of emotion to actually getting bettere and starting to let go off everything. We tried to reflect that in the sound and everything surronding the album.
– What’s your favourite song? And what do you thinmk about this work?
– Oh, it’s hard to chose! It changes a lot for me, because it depends on my mood and right now I’m really into the title track, “Tied Down”, because we’ve just started playing it live for this tour and I love that, right now.
– A special question: Evanescence have a song called “Hello” and Amy Lee isn’t able to sing it live because it’s very emotional. Also your lyrics are very personal, have you had a similar experience?
– Well… I have had some issues in the studio where we had to take some breaks. “Save Me” was a particularly hard one for me to record and I had to go, take a break and got some fresh air because it’s very hard emotionally, but I think that when I perform it live I go into a zone where I feel it, but I don’t let it hit me so hard that I break down. The only times I have difficulties is if I’m experiencing something hard like during last tour, when I lost my grandmother and stuff like “Save Me”… That’s when I can’t cover it up anymore and it starts to hurt, but the rest of the time I think I’m doing OK with it.
– I like your screaming vocals. Can I consider it a prelude of your next album?
– Yeah, I think you can say it. We have started writing for the next album and it’s definitely going to feature some more aggressive vocals as well we’ve started to work with more distorsions and there will be some more screaming too. The songs in general will be a bit more aggressive and dynamics, so… Yeah.
– Is there any band or singer you’d like to duet with?
– I would love a lot of people to duet with! I really like the mix of male and female vocals in a duet and I think it gives a good dynamic. I would have always love to duet with somebody like Trent Reznor of Nine Inch Nails. Chino from Deftones would be really cool as well, I think.
– About the theme of “female frontman band”, what do you think about this term? Is it offensive, sexist, or you don’t care?
– Yeah, I know some people have been making a big fuss about the whole female frontman thing, but for me it’s just how people use to describe something and we all know what it means. I’m not saying it’s a genre of music as somebody says “oh, they play female fronted metal” and of course they don’t, but they are a female fronted metal band. The reason the term exist is obviously because there is still not a lot of women in heavy music, so I don’t think it’s offensive. I just thik people should relax and realize it’s not a genre, but a word people use to describe what they hear.
– Any future project after the tour with Children of Bodom?
– We still keep the ball rolling so we talked about maybe making some acoustic versions of the album songs, some more music videos and, beside the summer festivals, we’ve started writing for the next album and hope to have it out in early 2018.
– What kind of vocalist inspired you?
– No one directly, I think it’s very subconscious. For me, I’m always inspired by people who can project emotions through their vocals. I’m not very impressed with the technicality or the “oh, she’s so good at reaching high notes”. People who can really feel what they sing, that’s what is inspirational to me. Someone like Julie Christmas of Battle of Mice and Martin Grech, a quite small artist but he’s amazing. But I also think again Trent Reznor is one of the persons who can do it: really emotional, very soft but also very harsh. And I think that Lacey Sturm, ex Flyleaf, is amazing, too.
– What kind of music do you listen to in your daylife?
– It’s very, very different. I think today, in the car, we have listened to so much music because we were on the road a lot. We’ve listened to Mew, which is a danish rock band with a very ethereal sound and very high-patched male vocals. It’s super interesting, I think you should check it out.
– Another interesting question: how do you see yourself in ten years?
– Wow, that’s a really interesting question. I’m very much a day by day person, so I don’t think so far ahead, but hopefully our career continues just spiraling up so we can come and see a lot of new countries, meet a lot of new people and just make new music and albums. That’s what will make us most happy.
– Last question: do you want to leave a message for Metal Pit fans?
– Yeah, absolutely! We’re super happy to be back in Italy, in Trezzo. This is our second time in Live Club and last time we were with Lacuna Coil, that have their home town here. We had so much fun: we met a lot of cool and nice people and I hope to see a lot of old and new faces today.
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