Il celebre produttore e tecnico del suono Martin Birch è morto all’età di 71 anni e nel suo lavoro era un icona in campo hard & heavy, infatti ha prodotto i dischi degli Iron Maiden da “Killers” fino a “Maiden England”, poi “Heaven And Hell” e “Mob Rules” dei BLACK SABBATH, e molti capolavori di DEEP PURPLE, WHITESNAKE, RAINBOW e tantissimi altri.
Il cantante dei Whitesnake, David Coverdale, ha pubblicato sulla sua pagina Twitter il seguente messaggio di cordoglio:
Con immenso dolore ho saputo che il mio caro amico e produttore Martin Birch è morto. Ha rappresentato una grande fetta della mia vita, mi ha aiutato dal nostro primo incontro fino a “Slide It In”… Rivolgo le mie preghiere alla sua famiglia, amici e ai fan…
It is with a very heavy heart I’ve just had verified my very dear friend & producer Martin Birch has passed away…Martin was a huge part of my life…helping me from the first time we met through until Slide It In…Mt thoughts & prayers to his family, friends & fans…💔💔 pic.twitter.com/J4UyDiG9zR
— David Coverdale (@davidcoverdale) August 9, 2020
Gli IRON MAIDEN hanno diffuso il seguente post sui social:
R.I.P. Martin Birch.
Un uomo dai tanti soprannomi e una delle migliori persone con cui abbiamo lavorato.
Steve Harris:
Non era solo un produttore ma un genio, un ingegnere in grado di ricavare un sound fantastico, inoltre ra un grande motivatore e sapeva far uscire la bestia che è in te. Una bella persona spiritosa con un grande senso dell’umorismo, che ti metteva a proprio agio durante il lavoro. Questa notizia ci ha rattristato molto, c’era una forte sintonia.
Bruce Dickinson:
Per me Martin è stato un mentore che ha completamente trasformato la mia capacità di cantare. Era sia uno psicoterapeuta e sia un giocoliere che sapeva perfettamente rispecchiare l’essenza di una band. Era un produttore con un talento speciale, non un burattinaio che si limitava a manipolava il sound di una band ma lo migliorava. Inoltre era una bellissima persona con cui condividevo la passione per le arti marziali: lui per il karate e io per la scherma e questo rafforzava il nostro legame. Sono quindi tristissimo per l’accaduto, non posso credere che un uomo così piena di vita sia morta così giovane.
Rod Smallwood [manager]:
Era un vero signore con il quale abbiamo sempre avuto un rapporto di reciproco rispetto, non ci ha mai deluso sul lavoro, la Maiden family sentirà molto la sua mancanza.
https://www.facebook.com/ironmaiden/photos/a.406269382050/10157293992017051/?type=3&theater